Si apre il medagliere azzurro agli Europei di ciclismo su pista in quel di Apeldoorn e arriva la prima medaglia d’oro per l’Italia. Lo scorso anno c’erano stati gli infortuni a frenare la corsa di questo gruppo che era stato campione del mondo pochi mesi prima in Francia, nel 2024 non c’è storia e arriva il primo importante segnale verso le Olimpiadi da parte del quartetto dell’inseguimento a squadre femminile.
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Un vero e proprio dominio in finale per Elisa Balsamo, Martina Fidanza, Vittoria Guazzini e Letizia Paternoster che hanno siglato il tempo di 4:12.551 (un crono decisamente importante, se pensiamo che siamo a gennaio) per andare a trionfare davanti alle campionesse del mondo della Gran Bretagna (4:15.950, mancava la stella Archibald).
Quello di oggi è uno dei migliori tempi mai timbrati da parte della squadra azzurra (lontano dal record italiano di Tokyo in 4’10″063, ma ricordiamo che la pista nipponica era particolarmente favorevole) e dunque dà grandissime aspettative per il futuro, visto che siamo ad inizio stagione.
Dall’argento di Grenchen 2023 all’oro di Apeldoorn 2024, riscattando la sconfitta proprio con le britanniche e migliorando il tempo fatto segnare dalle rivali nella passata stagione. Non può esserci una soddisfazione maggiore da parte della pattuglia azzurra e di Marco Villa, ma ora non ci si può fermare: si sogna verso il futuro, che si chiama Parigi 2024.
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