Seconda giornata che regala grandi gioie all’Italia agli Europei di ciclismo su pista in quel di Grenchen: arrivano due ori ed un argento per il Bel Paese in Svizzera. Il primo successo di giornata è stato firmato da Simone Consonni: l’azzurro è stato schierato nella corsa a punti ed ha trionfato davanti all’iberico Albert Torres Barcelo e al francese Donovan Grondin.
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Non c’era Consonni, ma il quartetto tricolore dell’inseguimento a squadre maschile è riuscito a togliersi la soddisfazione di conquistare l’oro davanti alla Gran Bretagna: Filippo Ganna, Francesco Lamon, Manlio Moro e Jonathan Milan hanno dominato in 3:47.667, riscattando la sconfitta degli ultimi Mondiali. Terza la Francia.
Purtroppo non è arrivato il bis dopo l’oro iridato per l’inseguimento a squadre femminile: Martina Alzini, Elisa Balsamo, Martina Fidanza e Vittoria Guazzini si scompongono nell’ultimo tratto e vengono superate dalla Gran Bretagna, con la Germania terza.
Nel chilometro da fermo ennesima prestazione eccezionale del neerlandese Jeffrey Hoogland: 58.203 il suo crono, praticamente devastante. Gli altri sono lontani anni luce: argento allo spagnolo Alejandro Martinez Chorro, bronzo al tedesco Maximilian Dornbach. Quinta piazza per Matteo Bianchi, distante più di due secondi e ad oltre sette decimi dal podio.
Delusione dall’eliminazione femminile: Rachele Barbieri, argento iridato in carica della disciplina, è stata eliminata prematuramente chiudendo tredicesima. La vittoria è andata alla solita Lotte Kopecky: ennesimo titolo per la belga che ha battuto la francese Valentine Fortin e l’olandese Maike van der Duin.
Sprint al femminile che ha visto le eliminazioni delle azzurre sin dal mattino: si è giunti alle semifinali con le sfide tra Mathilde Gros (Francia) contro Pauline Sophie Grabosch (Germania) e Lea Sophie Friedrich (Germania) contro Sophie Capewell (Gran Bretagna).
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