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Al Tissot Velodrome di Grenchen, in Svizzera, si è chiusa una prima giornata degli Europei di ciclismo su pista 2023 piuttosto avara di soddisfazioni per i colori azzurri. Sfumano le prime due opportunità di medaglia e di vittoria, tanto nello scratch femminile quanto nell’eliminazione maschile. Risposte positive dal settore velocità, ancora però distante dalle Nazioni di massimo livello.
Niente da fare per Martina Fidanza nello scratch. L’azzurra, bi-Campionessa del Mondo in carica, non è andata oltre un quinto posto in una gara caratterizzata dall‘attacco vincente della portoghese Maria Martins, coadiuvata dalla spagnola Eukene Larrarte che è riuscita a prendere la medaglia d’argento. Nessuna si prende la responsabilità di guidare la rimonta e nel gruppo si limitano alla volata per il bronzo, vinto dalla polacca Daria Pikulik.
Stesso risultato per l’altro bi-Campione del Mondo impegnato oggi per l’Italia: Elia Viviani chiude al quinto posto la gara ad eliminazione. Dopo una prima parte di gara condotta sempre nelle posizioni di testa, il veronese si trova in difficoltà quando rimangono in sette corridori. Superate un paio di eliminazioni proprio all’ultimo istante utile grazie alla sua classe e all’abilità di guida, deve arrendersi prima della lotta per le medaglie. Vittoria per il giovanissimo tedesco Tim Torn Teutenberg, che regola all’ultimo sprint il portoghese Rui Oliveira. Bronzo per l’olandese Philip Heijnen.
Percorso in parallelo per le due team sprint azzurre: sia il terzetto femminile che quello maschile centrano il settimo tempo nella fase finale, perdendo il proprio scontro diretto con Nazionali ben più attrezzate. Record italiano ulteriormente abbassato sia dai giovani Tugnolo, Bianchi e Predomo (44.071) che per l’inedita squadra composta da Barbieri, Capobianchi e Vece (49.001). Poche sorprese in chiave vittoria, con Germania dominante in campo femminile e Paesi Bassi in trionfo tra gli uomini.
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