“Siamo scioccati nel sentire che la maggior parte delle bici della nazionale italiana sono state rubate ieri sera a Roubaix. Tutte le bici sono dipinte con colori unici e la maggior parte con manubri personalizzati stampati 3D molto importanti per gli atleti. Chiediamo alla nostra comunità di follower e fan di segnalare a infobike@pinarello.com se vedete qualcuna di queste biciclette in vendita online…”.
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Con questo appello una delle case più famose al mondo di biciclette, Pinarello, reagisce alla clamorosa notizia arrivata dalla Francia questa mattina. A Roubaix, sede dei Mondiali di ciclismo su pista, sono state rubate ben venti biciclette della Nazionale italiana.
Alcuni malintenzionati hanno scassinato il furgone della Nazionale su cui erano state parcheggiate 20 biciclette, di cui 15 da pista. I mezzi rubati facevano parte del gruppo inseguitori e velocisti; il fattaccio è avvenuto durante la notte, nonostante i controlli a cui è sottoposto il parcheggio in cui il mezzo si trovava.
Le bici erano state caricate nel furgone per poter fare ritorno in Italia. Un ‘lavoro’ pulito, anche troppo, il che significa soltanto che i ladri hanno colpito a colpo sicuro, sapendo che cosa aspettarsi nello svaligiare l’automezzo italiano, come confermato anche dai rilevamenti della Polizia.
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Riescono a fermarci solo rubandoci le biciclette.
Solo cosi possono farlo perché gli Italiani sono i più forti.
Rosicate tutti ma ve ne pentirete amaramente.
Non sapete essere sportivi.
Vi bastoneremo tutti.