Doveva esserci Elia Viviani, alla fine Simone Consonni non lo ha fatto rimpiangere. Agli Europei di ciclismo su pista di scena a Grenchen il ventottenne della Cofidis si è messo al collo un argento quasi insperato nell’Omnium, che fa il paio con l’oro della corsa a punti conquistato in apertura della competizione.
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“Ho preso il posto di Viviani e spero di averlo sostituito degnamente – ha affermato Consonni al termine della gara chiusa al secondo posto, alle spalle del compagno di team Benjamin Thomas – mi sono difeso contro veri campioni, Thomas ha fatto una gara davvero incredibile“.
Avanti al transalpino dopo le prime tre prove, Consonni ha provato ad attuare nuovamente la tattica attendista che aveva funzionato nella corsa a punti: prima metà senza sforzarsi troppo per dare tutto nella seconda. Questa volta non è bastato: “Volevo sorprenderlo. Per me è una medaglia che fa sempre piacere e che arriva dopo due titoli europei”.
Simone però non ha ancora chiuso il suo Europeo. Quest’oggi farà coppia con Michele Scartezzini, che prende ancora una volta il posto di Viviani, nella Madison, per poter rimpinguare il proprio bottino che vanta al momento due ori ed un argento.
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