Stagione particolare per Thomas De Gendt: il belga, a differenza degli anni passati, non ha partecipato al Tour de France, puntando così su Giro d’Italia (dove ha vinto la bellissima tappa di Napoli) e Vuelta di Spagna.
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Le sue parole a CyclingNews: “Per me è tutto diverso visto che negli ultimi 7 anni avevo fatto il Tour de France, quindi l’approccio alla corsa spagnola sarà nuovo. Tra l’altro, di solito prendevo la Vuelta come una cosa ‘extra’, mentre quest’anno è un vero obiettivo”.
Importante è la sfida per la permanenza nel World Tour, con la sua Lotto Soudal che è in zona retrocessione: “Non è che possiamo pensarci troppo. Dobbiamo provare a vincere le corse. Se vinciamo, togliamo anche punti alle rivali. Se le altre vincono, per noi sono problemi”.
Prosegue: “E non credo che sia il caso di porsi l’obiettivo di mettere tre corridori nei primi 10 degli ordini d’arrivo delle corse di un giorno: penso invece che dobbiamo pensare ad arrivare primi, con Caleb Ewan, Arnaud de Lie o chiunque altro si trovi nelle condizioni di farlo. Proviamo a vincere e poi vediamo se quel che avremo fatto sarà abbastanza per restare nel World Tour”.
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