Dopo otto anni in Coppa del Mondo tra gli élite, dopo otto secondi posti e dodici podi, dopo tantissime delusioni grandi e piccole, Laurens Sweeck centra la sua prima vittoria in Coppa del Mondo. Il belga ci riesce sul percorso inedito di Maasmelechen, arrivando a braccia alzate davanti ai suoi tifosi.
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La corsa rimane piuttosto bloccata nei primi giri, con il gruppo di testa che si mantiene piuttosto folto. La prima vera spallata la piazza Laurens Sweeck al termine della terza tornata quando, dopo essersi portato davanti a tutti, aumenta l’andatura costringendo i suoi avversari a seguirlo.
I valori in campo a quel punto si delineano in maniera piuttosto chiara: gli unici che riescono a tenere le ruote di Sweeck sono i connazionali Michael Vanthourenhout ed Eli Iserbyt, mentre il neerlandese Lars Van der Haar fa grossa fatica a mantenere il ritmo imposto dai belgi.
Il grande colpo di scena arriva al quinto giro quando, mentre si trova in testa, Iserbyt rimane vittima di una caduta in un tratto di discesa piuttosto tecnico. Il leader di Coppa riesce a risalire in bicicletta ma è costretto a cambiare mezzo e a perdere quasi 20” da uno Sweeck scatenato e da un Vanthourenhout rallentato proprio dalla caduta del connazionale.
Quella che ne nasce è una corsa completamente diversa, con Laurens Sweeck solitario in testa ed Eli Iseryt che prova a lanciarsi al suo inseguimento con l’aiuto di un ritrovato Lars Van der Haar. Vedendo davanti a sé la grande occasione, il battistrada continua a spingere al massimo, aumentando giro dopo giro il suo vantaggio.
Sweeck può permettersi anche di rallentare e gestire nell’ultimo giro, riuscendo a trovare la prima gioia in Coppa del Mondo. Secondo posto per il Campione d’Europa Lars Van der Haar davanti a Eli Iserbyt, che rimane leader della classifica generale. Quarta piazza per Vanthourenhout, davanti a Niels Vandeputte e ad un ottimo Kevin Kuehn.
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