Domenica a Zonhoven si è assistita all’ennesima sinfonia di Wout Van Aert. Il belga della Jumbo-Visma è stato enorme protagonista nella dodicesima prova della Coppa del Mondo 2022-2023, vincendo con largo margine rispetto al suo indomabile avversario Mathieu van der Poel. L’olandese è stato penalizzato da due cadute nei primi tre giri, ma non sembrava avere la stessa gamba del vincitore.
L’olandese, intervistato dopo la gara, non ha però voluto cercare giustificazioni per non aver centrato il quarto successo sul circuito sabbioso belga: “Tutti hanno visto che non sto correndo al livello che vorrei, per me questo è molto frustrante. Ma si vede anche che Wout Van Aert al momento è fortissimo, non possiamo dimenticarcelo. Ovviamente, devo cercare di essere più competitivo di così“.
L’uomo della Alpecin-Deceuninck rivela anche di soffrire di qualche problemino fisico nelle ultime gare: “L’alta intensità e la potenza richiesta dopo ogni curva mi provocano molto dolore alla schiena. Per questo non riesco a correre al mio miglior livello e non riesco a divertirmi in corsa come vorrei. Detto questo, non possiamo sminuire i risultati di Wout“.
Fortunatamente per lui, arriva una pausa di due settimane: “È il momento giusto per fermarmi, ora posso solo continuare a lavorare e sperare che la situazione migliori. Senza più pressioni dovrebbe migliorare e comunque i risultati ottenuti non sono negativi. I miei programmi nel ciclocross non cambiano: correrò a Benidorm il 22 gennaio e poi disputerò il Mondiale del 5 febbraio“.
A cura della redazione di Inbici Magazine e OA Sport partner– Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata