Il 3 Febbraio ad Hoogerheide in Olanda si terrà il Mondiale 2023 di ciclocross. Uno dei protagonisti più attesi è l’idolo di casa Mathieu Van der Poel, che sta cercando di recuperare dai problemi alla schiena e che è pronto a lanciare la sfida al rivale Wout Van Aert.
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In un’intervista a Wielerflits Van der Poel ha parlato del suo attuale stato fisico: “Il dolore non è piacevole. Magari posso recuperare un po’ in un giro e tornare ad alzare il ritmo per mezzo giro ancora. In questo modo posso puntare al secondo posto, andando con una modalità di sopravvivenza. Anche tutti gli errori che ho fatto in questi cross, beh non è mia abitudine. E allora non ti senti a tuo agio in bici. Tuttavia, posso dire, che il dolore non è lo stesso dello scorso anno. Lì avevo dei problemi anche nella vita di tutti i giorni, questa volta non è così. Andare in bici, tranquillamente, non è un problema e dopo alcuni giorni posso anche sforzare di più sulla schiena in strada. Non ho paura di questo”
Il corridore dell’Alpecin parla anche delle future corse in strada e di come la sua schiena non sarà un problema: “Voglio che le cose vadano meglio durante le gare di ciclocross. Il mio programma su strada non sarà certo messo a repentaglio da questo. In quel caso non gareggerei più. Sono sicuro che la mia schiena non giocherà un ruolo sulla strada. Il Mondiale di ciclocross è ovviamente importante. Ma se non ci fosse, non avrei molto da cercare ancora nel cross oltre al divertimento. Le ultime due gare di cross non sono state piacevoli. Prima di allora era stato divertente affrontare Wout van Aert nel nostro duello. Finora mi sono divertito molto durante il mio inverno. Presumo che sarò in grado di guidare senza dolore ai Mondiali”.
La sfida a Van Aert è lanciata: “Trovo sempre difficile stimare quante possibilità abbia di vincere la maglia iridata. Penso che Wout abbia un vantaggio, ma a quel punto posso averlo eliminato qui in Spagna. Spero di poter fare bene la mia preparazione e che la mia schiena non mi dia fastidio a Hoogerheide. E con un posto in prima fila in griglia. Non voglio dipendere dagli errori di nessuno durante la parte più importante. Il Mondiale è l’unica competizione che conta per me durante l’inverno”
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