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CICLOCROSS. WOUT VAN AERT: “SONO SODDISFATTO DELLA MIA PRESTAZIONE. PER BATTERE VAN DER POEL BISOGNA ESSERE AL TOP”
Gara di ciclocross Antwerpen 2022 - Wout Van Aert (BEL - Team Jumbo - Visma) - foto Gregory Van Gansen/PN/SprintCyclingAgency©2022

CICLOCROSS. WOUT VAN AERT: “SONO SODDISFATTO DELLA MIA PRESTAZIONE. PER BATTERE VAN DER POEL BISOGNA ESSERE AL TOP”


Ottimo esordio stagionale per Wout van Aert nel ciclocross. Ad Anversa, nell’ottava manche della Coppa del Mondo, il belga classe 1994 ha trovato un bellissimo secondo posto, terminando la prova alle spalle soltanto di uno strepitoso Mathieu van der Poel

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Dopo la gara lo stesso van Aert ha subito parlato della sua partenza (fonte: Spaziociclismo), che, ricordiamo, è avvenuta dalla seconda fila: “Ero accanto a Vincent Baestaens e, dato che c’era un’apertura immediata, sono riuscito a passare. Ci tenevo a partire bene, ma non volevo limitarmi a quello. Poi è stato come al solito, Mathieu ha fatto un giro molto veloce, ma io non sono riuscito a seguirlo. Per farlo devo essere al top, ma non è questo il caso. Ho rapidamente capito che avrei dovuto lasciarlo andare”.

Cyclocross Race Antwerpen 2022 – Wout Van Aert (BEL – Team Jumbo – Visma) – Mathieu Van Der Poel (NED – Alpecin – Fenix) – Michael Vanthourenhout (BEL – Pauwels Sauzen – Bingoal) – foto Gregory Van Gansen/PN/SprintCyclingAgency©2022


In seguito alle difficoltà dell’ultimo periodo, il nativo di Herentals si è detto soddisfatto della sua prova, ma sa anche che ci sono ancora dei margini di miglioramento: “Ho solo cinque o sei settimane di allenamento nelle gambe e non posso che essere soddisfatto di come è andata oggi. È stata una buona prova, ma c’è ancora margine di miglioramento su molti fronti. Per esempio, non ho ancora molta velocità nelle gambe e la mia accelerazione in salita deve ancora migliorare. Ma sono soddisfatto di essere riuscito a pedalare a ritmo elevato per un’ora e di non aver commesso troppi errori. Tra 5-6 settimane, con più allenamento e più gare nelle gambe, sarò un atleta diverso”.

A cura della redazione di Inbici Magazine e OA Sport partner– Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata

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