Prima corsa della stagione e subito centro per Olav Kooij: il 22enne olandese vince la 39a edizione della Clasica de Almeria al termine di uno sprint semplicemente dominato, nel quale ha sfruttato al meglio il lavoro svolto da Wout Van Aert che l’ha trainato per praticamente 300 metri sul rettilineo di arrivo.
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La corsa è stata animata da una fuga a sei corridori sin dalle prime battute: hanno preso il sopravvento Luis Ángel Maté (Euskaltel – Euskadi), Will Barta (Movistar Team), Baptiste Vadic (TotalEnergies), Ander Okamika (Burgos – BH), Asier Pablo Gonzalez (Illes Balears Arabay Cycling AD) e José María García (Illes Balears Arabay Cycling). Il primo a essere ripreso è Gonzalez, mentre il tentativo degli altri si esaurisce a poco meno di 15 chilometri dalla conclusione.
Nel finale l’accelerazione del gruppo è furente, con diverse squadre che si mettono ad alzare il ritmo, in particolare la Lotto Dstny, il Team Visma | Lease a Bike e la BORA – hansgrohe. In particolare il Team Visma prende l’iniziativa nel finale intorno ai 10 km dalla conclusione per preparare la strada al favorito assoluto Olav Kooij, mentre arriva anche l’Arkea per Arnaud Demare.
Il lavoro di Wout Van Aert nel finale è imperiale e straordinario per lanciare allo sprint Olav Kooij che vince così per dispersione in volata anticipando due italiani: l’ottimo Matteo Moschetti che è secondo dopo la vittoria dell’anno scorso e il veterano sempre affidabile Matteo Trentin.
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