Lo scenario sembra essere lo stesso visto alla Liegi-Bastogne-Liegi di qualche mese fa: attacco in solitaria e dominio assoluto da fenomeno. Remco Evenepoel trova il bis, dopo il successo del 2019, alla Clasica di San Sebastian: in terra basca il belga distrugge gli avversari con uno scatto eccezionale e vince da fuoriclasse.
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Nove corridori hanno preso l’iniziativa nella prima parte di gara: Théo Delacroix (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux), Manuele Boaro (Astana Qazaqstan Team), Casper Pedersen (Team DSM), Martijn Tusveld (Team DSM), Eugenio Sánchez (Equipo Kern Pharma), Ibai Azurmendi (Euskaltel – Euskadi), Óscar Cabedo (Burgos-BH), Jon Barrenetxea (Caja Rural – Seguros RGA) e Fabien Grellier (TotalEnergies).
Il plotone però non ha lasciato spazio, concedendo al massimo 3′, andando poi a riprendere gli attaccanti in vista dello Jaizkibel, dove si è accesa la corsa, con Tadej Pogacar a perdere contatto. La gara si è decisa però sull’ascesa conclusiva, quella di Erlaitz: a uno a uno Remco Evenepoel ha staccato tutti i rivali andando via in solitaria. L’ultimo ad arrendersi Simon Yates (BikeExchange – Jayco).
Cavalcata di oltre 40 chilometri per il belga della Quick-Step Alpha Vinyl Team, con nessuno che è riuscito ad avvicinarsi: il pubblico l’ha trascinato fin sul traguardo in un’impresa eccezionale. Alle sue spalle si è formata una coppia all’inseguimento tutta targata Ineos Grenadiers: il campione spagnolo Carlos Rodriguez ad aiutare Pavel Sivakov, poi giunto in seconda posizione.
La terza piazza è andata invece ad un rimontante Tiesj Benoot (Jumbo-Visma), a precedere Bauke Mollema (Trek-Segafredo) ed il già citato Rodriguez. Migliore degli italiani un ottimo Lorenzo Rota (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux), decimo.
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