L’Alpecin-Deceuninck continua a dar spettacolo: dopo la Milano-Sanremo arrivano i primi colpi anche in Belgio, con il trionfo alla Classic Brugge-De Panne di Jasper Philipsen. Super vittoria in uno sprint ristretto, in una giornata dove il maltempo è stato ancora protagonista, così come lo è stata, in negativo, la Soudal-Quick Step.
Sette corridori all’attacco nella prima fase di gara: il francese Mathis Le Berre (Team Arkéa Samsic), il tedesco Jonas Rutsch (EF Education-Easy Post), il danese Louis Bendixen (Uno-X Pro Cycling Team), il belga Jens Reynders (Israel-Premier Tech) e i connazionali Milan Fretin (Team Flanders-Baloise), Johan Meens (Bingoal WB) e Louise Blouwe (Bingoal WB).
La situazione però si è rivoluzionata a circa 100 chilometri dal traguardo: tratto con forte vento laterale e gruppo che si è spezzato in più tronconi, con un drappello di una ventina di uomini al comando che si è nettamente avvantaggiata rispetto agli altri. Tra loro tanti dei possibili favoriti per il successo: molti velocisti, folta rappresentanza della Soudal – Quick Step.
A 15 chilometri dall’arrivo altro cambio di scenario: davanti si sono avvantaggiati Yves Lampaert (Soudal – Quick Step), Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck), Olav Kooij (Jumbo-Visma) e Frederik Frison (Lotto Dstny), con una ventina di secondi di margine sull’altra parte del gruppo guidata da un fenomenale Davide Ballerini.
Volata ristretta per i quattro al comando: Philipsen riesce ad imporsi su Kooij e su un Lampaert da dimenticare a livello tattico. A regolare il gruppetto ovviamente Fabio Jakobsen, molto deluso sul traguardo.
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