Torna, a distanza di tre anni (doppio stop per Covid), la Classica di Amburgo e ne vien fuori una corsa spettacolare con un epilogo a sorpresa: a vincere è infatti l’austriaco Marco Haller, strepitoso nella volata finale con la quale ha beffato Sua Maestà Wout van Aert.
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Tre corridori hanno provato l’azione della prima ora: Anthony Jullien (AG2R Citroën Team), Yevgeniy Gidich (Astana Qazaqstan Team) e l’azzurro Jacopo Mosca (Trek – Segafredo). Il plotone ovviamente non ha lasciato un gran margine e, successivamente, i tre sono stati raggiunti da Ide Schelling (BORA – hansgrohe), con la corsa che si è infiammata.
A circa 20 chilometri dal traguardo l’azione decisiva: allungo prepotente di Wout van Aert (Jumbo-Visma) che si è portato dietro il connazionale Quinten Hermans (Intermarché – Wanty – Gobert Matériaux) assieme a Jhonathan Narvaez (Ineos Grenadiers) e la coppia Bora-hansgrohe formata da Marco Haller e Patrick Konrad.
Nonostante l’inseguimento del plotone i cinque sono andati a giocarsi il successo in uno sprint ristretto che si è concluso con un epilogo a sorpresa: Haller infatti ha anticipato lo sprint sorprendendo van Aert e beffando anche Hermans. A regolare il gruppo, in chiave sesta piazza, Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck).
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