Ci voleva davvero questa vittoria di Caleb Ewan al Tour de France. Un gesto atletico bellissimo, esaltante, da vedere e rivedere senza stancarsi mai. Ci voleva come il commovente trionfo ottenuto ieri da Julian Alaphilippe. Due vittorie con significati diversi: una emozionante, l’altra impeccabile dal punto di vista tecnico. Forse l’australiano si è preso anche qualche rischio di troppo, ma le volate sono questioni di attimi: e lui è riuscito a compiere un gesto atletico che ricorderemo a lungo.
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Queste due vittorie ci fanno un po’ rasserenare dopo la prima tappa di questo Tour de France, quando ci sembrava più di scrivere di un bollettino di guerra che di ciclismo. Ma le corse sono così, ci sono giornate positive e altre negative: oggi ci godiamo questo bellissimo gesto atletico di Ewan, domani vedremo.
A proposito di domani: 39 anni fa, Eddy Merckx ebbe una cotta memorabile all’arrivo di Orcières-Merlette, arrivando con quasi nove minuti di ritardo all’arrivo rispetto al vincitore Luis Ocana. Nonostante tutto, il formidabile Eddy riuscì comunque a vincere quel Tour de France. Era un ciclismo di altri tempi chiaramente, ed è una pagina di storia da ricordare. Chi prenderà la cotta domani, però, difficilmente potrà recuperare: è un Tour de France anomalo, dove è molto difficile recuperare il terreno perso visto il livello così livellato verso l’alto di tutti i partecipanti. Domani faremo i conti, e vedremo chi potrà davvero lottare per la maglia gialla.