Le annate storte possono capitare a tutti, ma Nairo Quintana sembra essere uno specialista delle annate nere. “Voglio correre il Tour de France per vincerlo”, afferma il colombiano. Lo dice, lo ridice e non la smette mai. Inizia dalla fine di luglio, quando l’edizione in corso sta per terminare e lui è abbondantemente fuori dai giochi. Lo ripete per tutto l’inverno, e magari riesce a convincere anche gli scettici. Poi, però, i fatti si fanno sulla strada.
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Dopo l’arrivo sul Tourmalet, Alejandro Valverde ha dichiarato alla stampa che Nairo non ha avvertito i suoi compagni, tramite la radiolina, di non stare bene. Il colombiano ha detto che non è vero quello che ha detto il suo compagno di team, campione del mondo. Nairo non fa altro che perdere terreno, e oggi è andato proprio alla deriva. Il giorno di riposo gli ha fatto davvero male, ed è bruttissimo vedere uno dei favoriti della vigilia staccarsi così in pianura a 2 km dal termine di una tappa pianeggiante.
La Movistar ha già fatto capire che Quintana, il prossimo anno, lascerà la squadra. Andrà via insieme a Carapaz, il corridore che ha vinto il Giro d’Italia 5 anni dopo il trionfo di Nairo. Le ragioni dell’addio sono chiaramente diverse, ma è anche vero che la Movistar quest’anno ha visto un corridore lanciarsi nell’olimpo del grande ciclismo, ma ha visto naufragare definitivamente un atleta che per anni ha inseguito un sogno senza riuscire ad esprimersi al meglio.
Da Nîmes, Carlo Gugliotta per InBici Magazine