Grande successo per la “Pedala col Campione”. A Santo Stefano a Mare si è parlato di storia del ciclismo con due leggende dello sport. E al sabato tutti in sella su una delle ciclovie più belle d’Italia.
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«Abbinare agli eventi sportivi delle iniziative culturali credo sia il modo migliore per promuovere la bella realtà della pista ciclabile che attraversa il nostro territorio»: le parole di Beatrice Cozzi Parodi sono forse il modo migliore per fotografare tutta la bellezza che è andata scena gli scorsi 7 ed 8 luglio, nella “Pedala col Campione”, a Santo Stefano al Mare, in provincia di Imperia.
Beatrice Cozzi Parodi imprenditrice e Presidente dell’omonimo gruppo che sta investendo moltissimo nel cicloturismo ligure, come elemento strategico di un’economia, in una regione che vive principalmente di turismo.
Il suo gruppo, infatti, sta sostenendo da tempo il completamento e la manutenzione di una buona parte di quella Ciclabile della Riviera dei Fiori che in questa porzione di Liguria collega in modo ininterrotto Imperia sin quasi al confine con la Francia.
La ciclabile si sviluppa su un lembo di asfalto che già da qualche stagione rappresenta un vero e proprio paradiso per cicloturisti di ogni tipo e di ogni provenienza geografica.
“Pedala col Campione” è appunto il format che in questa occasione ha sostenuto questo intento. Il progetto di InBici Media Group, infatti, è in grado di unire all’evento sportivo preziosi elementi di cultura, non dimenticando anche l’aspetto enogastronomico legato al territorio; in tutti i casi il protagonista è sempre un grande personaggio della scena sportiva attuale o del passato, personaggio che poi naturalmente è l’ospite d’onore anche nella parte sportiva di questa accattivante due giorni.
Chi era il campione in questa occasione? In realtà questa volta i campioni erano due: Francesco Moser e Faustino Coppi, quest’ultimo figlio del “Campionissimo” Fausto Coppi. Entrambi hanno dato il via a questa due giorni con un talk show in cui palco e platea erano posizionati in riva al mare, nella cornice suggestiva della spiaggia a ridosso dell’Aregai Marina Hotel.
L’ “Aregai Marina” è un lussuoso bike hotel che si è rivelato location ideale per un evento dove i due protagonisti hanno presentato i loro libri “Un’altra storia di Fausto Coppi. Lettere di un figlio a suo padre” e “Francesco Moser. Un uomo, una bicicletta”.
Oltre a Moser e Coppi, durante la serata hanno preso parola la Dott.ssa Beatrice Cozzi Parodi, il Senatore Giovanni Berrino e Liborio Lucchese, direttore generale della struttura alberghiera.
«Ai miei tempi ciclabili come queste ce le sognavamo – ha detto Moser intervistato da Gian Luca Giardini – ai miei tempi, infatti, i ciclisti che si incontravano sulle strade erano solo i corridori e il cicloturismo non si sapeva neanche cosa fosse. È bello che oggi il movimento dei cicloturisti sia cresciuto così tanto e che ci siano valide infrastrutture come questa ciclabile per pedalare in tutta sicurezza».
Naturalmente anche Faustino Coppi ha parlato principalmente del passato, ripercorrendo le pagine del suo libro dove si può scoprire un Coppi privato, attraverso capitoli che sono trasposizione scritta dei ricordi che un figlio avrebbe raccontato direttamente al padre se questo fosse ancora in vita: «A parte i giorni duri di quando è venuto a mancare, non ho molti ricordi vivi di mio papà. Ma una cosa la ricordo bene: papà non voleva che io facessi il corridore, forse perché aveva paura delle cadute, perché temeva i pericoli delle strade». E chissà, se ai tempi di Coppi ci fossero state piste ciclabili come quella della “Riviera dei Fiori”, magari il campionissimo avrebbe ragionato diversamente…
La serata si è chiusa con una cena in cui i sapori della migliore cucina ligure si sono uniti con gli aromi dei vini del Trentino, provenienti direttamente dalla rinomata cantina Moser.
La due giorni della “Pedala col Campione” è poi proseguita all’indomani, con la riuscitissima pedalata cicloturistica che ha condotto gli oltre settanta partecipanti a pedalare su un andirivieni di 30 chilometri su quella porzione di ciclabile della Riviera dei Fiori che unisce Santo Stefano al Mare con Sanremo. A guidare il gruppo, naturalmente Francesco Moser e Fausto Coppi.
Alla pedalata rigorosamente non competitiva e “rilassata” hanno partecipato cicloturisti in sella a bici tradizionali ed elettriche, praticanti di ogni età e ogni grado di allenamento, incluso il professionista locale Nicolò Bonifazio, che assieme ai cicloturisti si è piacevolmente “scaldato” per poi proseguire da solo il suo allenamento.
Per tutti quanti è stata l’occasione di percorrere o conoscere una ciclovia che in Italia è oggettivamente una delle più attrezzate dal punto di vista tecnico; e anche una delle più suggestive dal punto di vista paesaggistico: si pedala, infatti, sul vecchio sedime della linea ferroviaria e lo si fa su di un percorso che per il 90 per cento si affaccia direttamente sul mare.
La ciclabile della Riviera dei Fiori è adatta a tutti ed è il perno di un’offerta cicloturistica che offre il suo comodo lembo d’asfalto sia a chi vuole pedalare in tranquillità sui suoi circa 35 chilometri di ciclabile senza alcuna interruzione, sia a chi vuole partire da qui per inerpicarsi nell’entroterra per scoprire le strade mitiche della Milano Sanremo o – se preferite – i divertenti trail dei suoi monti a picco sul mare.
La Ciclabile della Rivera dei Fiori è lì, che aspetta tutti.
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