La stagione che vedrà Alberto Contador dare l’assalto a Giro d’Italia e Tour de France è ormai alle porte.
Dopo aver vinto tutti e tre i Grandi Giri, il capitano della Tinkoff – Saxo è in cerca di nuovi stimoli e la doppietta Giro-Tour nello stesso anno, che manca dal 1998 con Marco Pantani, è la sfida che potrebbe ancor di più consacrarlo nell’Olimpo del ciclismo.
La difficoltà dell’impresa è nota a tutti ma, non per questo, il madrileno si abbatte: “So che è un rischio perchè forse dopo il Giro non sarò al 100% della forma al Tour – ha spiegato il madrileno a The Telegraph – Secondo me il Giro presenta le tappe più dure. Il Tour è la corsa più dura, ma il Giro ha le tappe più impegnative. Ma questo mi motiva molto: se vincerò di nuovo il Tour non cambierà molto alla gente, ma se vinco Giro e Tour c’è una bella differenza. Le persone se ne ricorderanno quando mi sarò ritirato, perché non molti corridori ci sono riusciti nel passato. Per me quindi questa è una grossa motivazione e quindi voglio provarci”.
Nell’indicare il rivale più pericoloso, il Pistolero non ha dubbi nello scegliere Chris Froome, che non esita a definire “il più grande rivale che ho avuto in carriera”.
Fonte spaziociclismo.it