È andata in scena ieri la seconda tappa della stagione di Coppa del Mondo di ciclocross. Secondo ed ultimo appuntamento in terra statunitense sul percorso di Fayetteville, palcoscenico lo scorso anno dei Campionati del Mondo. Nella prova maschile elite la vittoria è andata ancora al belga Eli Iserbyt, che può dunque bissare il risultato di Waterloo di sette giorni prima.
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La partenza vede subito Eli Iserbyt mettersi in testa alla lunga fila indiana per provare a tenere alto il ritmo. Mentre nelle retrovie in molti iniziano a staccarsi, Laurens Sweeck lancia il primo vero allungo tentando di forzare sulla mitica scalinata da 39 gradini, la più alta dell’intera Coppa del Mondo.
Una volta ricompattato il gruppo, tenta l’azione Toon Vandebosch che approfitta della grande passività dei suoi avversari per prendere subito un vantaggio superiore ai 10”. Il peso dell’inseguimento viene lasciato tutto sulle spalle di Iserbyt che non forza l’andatura apparendo in grande controllo.
L’avventura di Vandebosch dura solo un paio di giri, fino a quando Iserbyt e Sweeck non decidono di iniziare a darsi battaglia. Il vincitore dell’ultima Coppa del Mondo allunga nel tratto di salita, mentre Michael Vanthourenhout si riaggancia a Sweeck, sempre brillantissimo quando si tratta di scendere dalla sella ed avanzare a piedi.
Nella fase centrale la gara si fa estremamente tattica, con un gruppo di testa che man mano va a rinfoltirsi data l’andatura piuttosto controllata. La corsa si accende definitivamente all’inizio della settima tornata quando, in risposta all’ennesimo tentativo di Vandebosch, Iserbyt decide di affondare il colpo.
L’unico a tenere le sue ruote in un primo momento è Vanthourenhout, suo compagno di squadra alla Pauwels Sauzen-Bingoal, Sweeck si fa sorprendere ed è costretto alla rincorsa, mentre tutti gli altri non possono fare altro che alzare bandiera bianca.
Al termine dell’ottavo giro Sweeck riesce a riportarsi su Iserbyt, trainando anche Vanthourenhout in quello che diventa un terzetto al comando. Dopo una penultima tornata piuttosto interlocutoria, la battaglia riparte nell’ultimo dei dieci giri previsti: il primo a provarci è Iserbyt, ma la sua prima accelerazione non riesce a far staccare gli altri.
Sulla dura salita il primo a mollare è Vanthourenhout e quello che ne nasce è un appassionante duello. Sweeck ci prova a più riprese, prima sulla scalinata, poi in discesa e poi ancora ad ogni rilancio dopo le curve. Iserbyt però non gli concede e riesce a portare la contesa alla volata, dove riesce a sopravanzare l’avversario proprio in prossimità del traguardo. Ancora un secondo posto per Sweeck, ancora alla ricerca della sua prima vittoria in Coppa del Mondo. Da segnalare anche l’ottimo quarto posto dello statunitense Eric Brunner, al miglior piazzamento in carriera.
La classifica di Coppa del Mondo vede ora dunque Eli Iserbyt in testa con 80 punti, punteggio pieno dopo due gare. Al secondo posto sempre Laurens Sweeck con 60 punti, davanti a Michael Vanthounrenhout con 47 punti. Chiusa la parentesi statunitense, la prossima settimana il calendario propone la tappa di Tabor, in Repubblica Ceca.
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