Marc Hirschi fa un numero straordinario e vince per la seconda volta in carriera la Coppa Sabatini: secondo successo consecutivo dopo quello dello scorso anno. Il corridore svizzero ha attaccato a 36 km dal traguardo ed ha messo in fila tutti gli avversari.
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Sono 7 i corridori che cercano la via della fuga a inizio giornata con alcuni nomi di peso: Lorenzo Milesi (Movistar), Sebastian Berwick (Caja Rural-Seguros RGA), Alexandre Balmer (Corratec-Vini Fantini), Diego Uriarte, Carlos Garcia Pierna (Equipo Kern Pharma), Davide Bais (Polti Kometa), Diego Andrés Camargo (Petrolike).
I battistrada vengono comunque tenuti sotto controllo dal plotone, con un vantaggio che non supera mai i 3′ e viene velocemente riportato nell’ordine dei 3′. Giro dopo giro, strappo dopo strappo, a Peccioli fanno sempre più fatica gli uomini al comando, che vengono definitivamente ripresi a poco meno di 40 km dalla conclusione.
Hirschi non guarda in faccia nessuno e nello strappo duro del centro storico accelera micidialmente, staccando tutti gli avversari, non voltandosi e provando ad andarsene da solo, mostrando tutta la sua superiorità in salita. Un bel rischio, considerato che al traguardo mancano ancora 36 km e c’era da affrontare tanta pianura con l’incognita del vento.
Da dietro il gruppo non trova un accordo perfetto, cominciano attacchi e contrattacchi, ma lo svizzero va a tutta e guadagna chilometro dopo chilometro e trionfa davanti a Muhlberger e Foldager. Fondamentale anche il lavoro di Diego Ulissi, che ha rotto i cambi nel gruppo, permettendo al compagno di squadra di ampliare il suo margine. Quarto Kristian Sbaragli, autore di un’ottima corsa.
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Alla Scoperta del Monferrato in BiciclettaA cura della redazione di Inbici News24 e OA Sport
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