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Jonas Vingegaard conquista la Coppi e Bartali dopo una settimana di corse da incorniciare. Il ciclista danese porta a casa anche due successi di tappa e una prestazione costante.
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Subito dopo i festeggiamenti per il podio Vingegaard ripercorre gli ultimi chilometri di questa edizione: “Nel finale la corsa si è evoluta in modo favorevole per me perché nessuno ha avuto la possibilità di attaccarmi. Anche Mikkel Honoré voleva centrare il secondo posto nella generale e siamo andati fino all’arrivo mantenendo il vantaggio”.
“Ho cercato – continua il corridore della Jumbo Visma – di dare sempre il massimo e sono contento di come sono andate le cose. Ovviamente è sempre bello vincere ma oggi è stato giusto che finisse così”.
La vittoria ha portato con se anche una consapevolezza maggiore nei suoi mezzi. “Ora sono molto confidente nelle mie capacità in vista anche delle prossime gare. Queste vittorie alla Coppi e Bartali mi fanno ben sperare. Nonostante ciò nulla cambia nelle gerarchie del team. Sono felice di correre in squadra con Primoz Roglic. Penso sia un ottimo capitano”.
Due i campioni che da sempre ammira. “A livello ciclistico ho due idoli. Uno è Alberto Contador per il suo modo di affrontare le salite e l’altro è Mark Cavendish che ho potuto vedere in corsa anche in questi giorni”.
Un occhio puntato al futuro. “Mi piacerebbe diventare un buon corridore per le corse a tappe e puntare a qualche Grande Giro. Tutto dipenderà dalla mia crescita nelle prossime stagioni”.
Video podio Settimana Internazionale Coppi e Bartali 2021
a cura di Davide Pegurri ©Riproduzione Riservata-Copyright© InBici Magazine
