Quest’oggi riparte la Settimana Internazionale di Coppi e Bartali, corsa a tappe emiliano-romagnola del calendario Europe Tour giunta alla trentottesima edizione.
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Lo scorso anno emerse il talento di Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma), che si impose in due frazioni e si prese la classifica generale; la caccia al danese (che non sarà presente al via) partirà quest’oggi, con partenza ed arrivo a Riccione.
PERCORSO
Dopo qualche anno la cittadina della Riviera Romagnola torna ad ospitare la partenza della Coppi e Bartali, con un percorso mosso che potrebbe essere adatto alle fughe da lontano. Poco dopo la partenza, a Santa Maria del Monte, parte un circuito di 27,3 chilometri da completare per tre volte, che passa per Tavullia; tra Montegridolfo e Mondaino salita di 3,3 chilometri con pendenza media vicina all’8%, terza categoria.
Usciti dal tracciato, a 66 chilometri dall’arrivo, si transita in Val Conca: la strada va leggermente in salita, per poi fare sul serio a Grotta di Onferno. Salitella non registrata a Gemmano, seguita da quella di Montefiore Conca, 2400 metri al 12%. Poi si va verso l’arrivo, non prima di un’altra ascesa a San Clemente a 12 chilometri dal finale.
ALTIMETRIA
FAVORITI
Una giornata del genere è assai difficile da decifrare. Gli uomini che punteranno al successo finale, come Vincenzo Nibali (Astana Qazaqstan), Geraint Thomas (Ineos-Grenadiers) e Jakob Fuglsang (Israel-Premier Tech) potrebbero già darsi battaglia sulla rampa di Montefiore Conca. Plausibile però che un attacco da lontano possa andare in porto.
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