Secondo un importante studio scientifico condotto in sinergia dalla Eindhoven University of Technology e dall’Università di Lovanio, le distanze di sicurezza per evitare il contagio da Coronavirus devono essere molto più ampie quando si pratica una disciplina sportiva.
Training Camp Spagna Costa Blanca
A Febbraio pedala con la tua bici
dove si allenano i campioni del Tour de France, Giro d'Italia e Vuelta Espana
Scopri di più
Secondo gli scienziati, infatti, per evitare la trasmissione del Coronavirus mentre si pedala in bicicletta o si corre a piedi non sarebbe sufficiente il metro di distanza dalle altre persone come quando si sta fermi, ma il distanziamento sociale dovrebbe essere di almeno 10 metri.
Sulla base dei risultati, gli scienziati consigliano dunque a chi è in movimento un maggiore distanziamento: chi cammina dovrebbe mantenere una distanza di almeno quattro metri, chi corre 10 metri e i ciclisti almeno 20 metri.
La spiegazione deriva dal fatto che chi pratica attività sportiva può tossire o starnutire, ma anche la semplice espulsione dell’aria durante la respirazione nel pieno dell’attività intensa può essere un problema. Chi sta davanti, durante la corsa o il ciclismo, lascia nell’aria delle goccioline, che potrebbero essere infette e che vengono attraversate dalla persona che sta dietro. Queste misure, ovviamente, sono state studiate in assenza di vento e in situazioni ottimali: con il vento, le distanze dovrebbero essere ancora più ampie. Il video con i risultati del test è disponibile cliccando qui.