Noi di InBici non scopriamo di certo oggi la Croazia, né tantomeno l’Istria. Come testata giornalistica, in passato siamo stati invitati più volte dall’ente nazionale del turismo croato a partecipare a diversi tour organizzati per la stampa, per far conoscere il più possibile il cicloturismo in queste zone. Non solo: la nostra testata collabora ormai da tanti anni con la Granfondo Nevio Valcic, prova Jolly del circuito amatoriale InBici Top Challenge, e collabora anche con la Istria Granfondo, che si svolgerà nel mese di ottobre. Per la prima volta, però, il nostro Gruppo Editoriale è riuscito ad organizzare un vero e proprio training camp per ciclisti in Istria, regione nella quale le usanze croate si fondono con quelle italiane.
Training Camp Spagna Costa Blanca
2 date disponibili: dal 18 al 25 Gennaio e dal 15 al 22 Febbraio
Un'esperienza imperdibile per gli appassionati di ciclismo
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Il nostro punto di partenza è stato il Bi Village di Fasana, struttura perfetta per ospitare i cicloturisti e non solo: all’interno c’è una zona campeggio e ci sono dei bungalow bilocali e trilocali, con ampie zone per la ristorazione e il divertimento.
La zona di Fasana e dintorni è piena di baie, insenature, luoghi nascosti, ma è anche un terreno molto allenante per tutti, visto che il territorio non è per niente piatto. Il bello della Croazia, per il ciclista, è che la pianura non esiste: si sale e si scende continuamente, senza respiro, lungo strade interne che ci fanno capire quale è il vero volto del Paese. Luciano Valcic, la nostra guida per questa vacanza targata InBici, da buon ex corridore e da ciclista fortemente appassionato, conosce bene le esigenze di tutti: ci sono amatori che vogliono allenarsi tanto, altri ciclisti che invece si accontentano della semplice passeggiata. I percorsi da lui sapientemente disegnati riescono davvero ad accontentare tutti.
Anche in Croazia, come in Italia, il dibattito sulla sicurezza stradale e sulla convivenza tra ciclisti e automobilisti è molto aperto. I ciclisti hanno paura, gli automobilisti hanno fretta, e da questa duplice situazione possono nascere degli incidenti molto gravi. La fortuna della Croazia è che ci sono molte strade poco trafficate, dove è possibile pedalare prestando attenzione ma senza l’assillo di doversi guardare sempre intorno per vedere se c’è qualche automobilista indisciplinato. I percorsi da noi affrontati sono stati studiati proprio perché non c’è molto traffico, e soprattutto ci sono dei panorami eccezionali.
InBici è riuscita ad avere grande visibilità anche tra le istituzioni e la stampa locale: dopo l’ultimo allenamento, i partecipanti al camp sono stati invitati a prendere parte a uno shooting fotografico nel centro di Fasana, dove siamo stati accolti dalla direttrice dell’ente del turismo, Melita Perokovic, che ha applaudito alla nostra iniziativa. All’aperitivo che ci è stato offerto, insieme a lei e alla fotografa, è stata presente anche la famiglia Valcic, che ha svolto il ruolo di guida turistica durante le nostre uscite in bici.
Articolo a cura di Carlo Gugliotta – foto a cura di Sandra Novaković Milašinčić