Damiano Caruso è stato grande protagonista al Giro d’Italia 2021, riuscendo a conquistare un bellissimo secondo posto in classifica generale alle spalle del colombiano Egan Bernal.
Il siciliano era partito come gregario, poi le dinamiche di gara lo hanno reso il capitano della Bahrain-Victorious e ha regalato spettacolo per tre settimane. Il 34enne è piaciuto agli appassionati di ciclismo (e non solo) per la sua grinta, la caparbietà, la tenacia e la sua bella storia: non era tra i favoriti della vigilia, avrebbe dovuto aiutare i compagni di squadra e invece è stato lui a fare la differenza.
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Si è trattato del primo podio in una grande corsa a tappe di tre settimane, impreziosito dal successo in montagna nella penultima frazione, al termine di un attacco da lontano imbastito brillantemente con i propri scudieri. Non è però detto che Damiano Caruso ci riprovi e che partecipi al prossimo Giro d’Italia: la sua presenza alla Corsa Rosa, in programma dal 6 al 29 maggio, è in forte dubbio. A evidenziarlo è stato lo stesso ciclista in un’intervista concessa a Il Messaggero.
Il corridore ha puntualizzato: “I programmi sono ancora in fase di sviluppo con la squadra, non è certa la mia partecipazione al Giro del prossimo anno. Mi piacerebbe ripresentarmi al via da Budapest, ma c’è un forte interessa della Bahrain Victorious a presentare la formazione più forte al Tour de France, quindi sono quasi sicuro che sarà in Francia il mio appuntamento principale del 2022. Non penso di poter competere per la classifica generale, ma mi pongo l’obiettivo di vincere una frazione per entrare nel club dei tre vincitori di tappa in tutti e tre i grandi giri. Qualora dovessero poi crearsi delle situazioni che mi permetteranno di fare classifica, si deciderà al momento“.
Damiano Caruso cercherà dunque di essere protagonista alla Grande Boucle, ricoprendo una funzione da gregario (lo spagnolo Mikel Landa dovrebbe essere l’uomo di punta) e cercando di sfruttare l’occasione per vincere una frazione. Il Giro d’Italia sembra essere in secondo piano e appunto la partecipazione appare decisamente molto difficile. I programmi verranno comunicati ufficialmente nelle prossime settimane.
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