Daniele Bennati ha chiuso la sua prima stagione da Commissario Tecnico della Nazionale Italiana di ciclismo su strada. L’ex velocista ha tracciato un bilancio in occasione del Giro d’Onore a Cassano d’Adda: “Giudico questa prima esperienza in maniera molto positiva. L’anno è stato impegnativo, penso che in ogni ambito di questo tipo il primo anno è particolare perché devi renderti conto che devi gestire situazioni diverse. Sicuramente questo anno mi servirà tantissimo in vista delle Olimpiadi, cercando di imparare dagli sbagli che ho fatto inevitabilmente, perché è normale commettere degli errori e come dico ai ragazzi dagli errori bisogna imparare e da quelli bisogna trarre cose positive, cercando di non commetterli più“.
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Daniele Bennati si è soffermato sui Mondiali: “L’esperienza è stata molto bella. Sono tornato dall’Australia molto soddisfatto. Senza togliersi dei sassolini dalle scarpe, ci davano come una Nazionale dispersa e invece non è andata così, siamo stata la Nazionale sicuramente più attiva durante tutti i Mondiali con due se non tre ragazzi presenti in tutte le azioni. Credo che sia stata una delle Nazionali più giovani della storia, almeno lì sul podio ci sono arrivato. Il gruppo era affiatato, io non ho la possibilità di lavorare tanto con loro durante l’anno perché hanno un calendario fitto, bisogna creare la squadra in dieci giorni, ma da questo punto di vista sono molto soddisfatto e mi fa ben sperare per il prossimo futuro“.
I Mondiali 2023 si disputeranno in estate e dunque il calendario subirà una grossa novità rispetto agli ultimi decenni, dove la competizione si disputava a fine settembre. “Sarà un bel test in vista delle Olimpiadi, perché ai Mondiali ci saranno tutte le discipline e sarà come una mini Olimpiade. Anche noi dobbiamo capire come organizzarci, perché alcuni atleti che saranno impegnati in pista saranno anche di interesse per la strada. Cambierà molto per i piani dei corridori, potrebbe diventare fondamentale il Tour de France per preparare i Mondiali“.
Un passaggio anche sui tracciati dei due prossimi grandi eventi internazionali: “I percorsi non sono ancora stati ufficializzati, ma penso che li scopriremo entro la metà di gennaio. Attualmente non sembrano da scalatori. A Glasgow sarà un percorso molto tecnico dal punto di vista planimetrico con salite molto brevi. Le Olimpiadi potrebbero terminare andando in salita verso Montmartre“.
Daniele Bennati aveva dichiarato, quando era stato nominato CT, di avere accettato il ruolo con l’intento di portare l’Italia a rivincere il Mondiale. L’ex corridore si è soffermato su questo punto, parlando anche dei giovani: “Credo che tutti i CT sognino di vincere il Mondiale. In Italia manca dal 2008, ho espresso questa volontà che spero possa esaudirsi entro il 2024. Mi auguro che il mio mandato possa essere rinnovato, è difficile valutare il lavoro che si svolge in uno-due anni. Sappiamo benissimo che il ciclismo italiano sta passando un periodo non facile, perché c’è un cambio generazionale molto forte. Bisogna ripartire dai giovani, i giovani interessanti ci sono e confermo che il mio obiettivo è quello di riportare la maglia di campione del mondo“.
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