Clamorosa rivelazione di Danilo Hondo. L’ex velocista tedesco ha testimoniato oggi in tribunale sull’Operazione Aderlass, esplosa lo scorso anno e che ha scoperchiato una rete attorno al dottor Mark Schmidt.
Training Camp Spagna Costa Blanca
dal 15 al 22 Febbraio
Un'esperienza imperdibile per gli appassionati di ciclismo
Scopri di più
Alessandro Petacchi ha sempre negato i legami con il medico nonostante sia stato tirato in ballo all’interno dell’operazione, ma adesso le dichiarazioni del tedesco ribaltano tutta la situazione.
Secondo quanto riportato da Hondo, i due erano così vicini che effettuavano i trattamenti nella stessa stanza. “Quando hai una relazione così intima, quasi fraterna, allora non hai problemi a doparti assieme nella stessa stanza“, ha spiegato Hondo alla corte. Il periodo partirebbe dall’autunno del 2011 per poi proseguire esclusivamente nella stagione successiva per un totale di circa 25.000 euro pagati al dottor Schmidt al fine di svolgere le pratiche dopanti.
Le dichiarazioni di Hondo apriranno sicuramente un nuovo filone di indagini che potrebbe coinvolgere anche addetti ai lavori ancora in attività nel mondo del ciclismo. Ricordiamo che l’Operazione Aderlass è partita dai mondiali di sci di fondo che si sono svolti lo scorso anno a Seefeld in Tirol e che si è allargata poi a macchia d’olio verso altri sport.