Che la Coppa San Geo fosse una delle gare a cui era più legato non ne aveva mai fatto mistero: Samuele Zambelli, trentino di Rovereto (Tn), classe 1998, ha regalato quest’oggi il primo successo stagionale alla Work Service Vitalcare Videa nella gara che ha aperto il calendario nazionale italiano.
Samuele Zambelli, che nel 2018 aveva chiuso quarto, nel 2019 terzo e lo scorso anno secondo alla Coppa San Geo, ha coronato una splendida prova di squadra orchestrata con grande maestria dai Direttori Sportivi Emilio Mistichelli e Ilario Contessa.
La classica bresciana, che si è corsa con partenza da Ponte San Marco e arrivo a San Felice del Benaco, ha visto subito protagonisti gli atleti della Work Service Vitalcare Videa: ad andarsene in avanscoperta sin dai primi colpi di pedale era stato Francesco Zandri mentre con il passare dei chilometri a prendere in mano le redini della gara ci aveva pensato il trentino Riccardo Lucca.
Nell’insidioso finale di gara, poi, è salito in cattedra Samuele Zambelli che, mettendo in mostra una straordinaria forma fisica e una determinazione senza pari, ha allungato sulle rampe della salita di Cisano insieme al britannico Matthew Kingston per poi freddarlo sulla linea d’arrivo al colpo di reni.
A completare la festa della Work Service Vitalcare Videa è arrivato poi anche il quarto posto conquistato da Nicola Venchiarutti che nelle battute conclusive ha giocato da stopper per proteggere l’azione del compagno di colori.
“Iniziare così la stagione è una bellissima iniezione di adrenalina e di entusiasmo” ha commentato con il sorriso sulle labbra il Presidente della Work Service Vitalcare Videa, Demetrio Iommi. “Oggi in terra bresciana i ragazzi hanno corso in maniera impeccabile dal primo all’ultimo chilometro facendo valere la loro esperienza e raccogliendo un risultato straordinario che ci consente di aprire il nostro 2022 nel migliore dei modi”.
Perfettamente riuscito il piano tattico stabilito prima del via da Emilio Mistichelli e Ilario Contessa: “Già nel corso del ritiro a Maiorca i dati che avevamo raccolto erano molto incoraggianti ma oggi i nostri atleti hanno dimostrato di aver messo a frutto nel migliore dei modi il lavoro fatto nel corso della preparazione invernale. Sapevamo che oggi non sarebbe stato facile e che per avere la meglio sulla concorrenza avremmo dovuto far gara dura dall’inizio. Per questo abbiamo attaccato da subito: Burchio e Lucca hanno fatto un grandissimo lavoro ma anche il resto della squadra si è mossa bene. Zambelli avrebbe potuto aspettare lo sprint di gruppo ma ha deciso di non rischiare e di fare la differenza già sulla salita di Cisano. Una decisione che lo ha premiato e che ci consente di guardare al Trofeo Laigueglia che affronteremo mercoledì con ancora più fiducia nei nostri mezzi”.
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