L’USADA, agenzia statunitense per la lotta al doping, ha deciso di sospendere per un anno l’ottantenne Barbara Gicquel, che si è sottoposta a un test antidoping lo scorso anno durante i campionati nazionali su pista. La donna aveva preso parte a una gara aperta alle donne che avevano tra i 75 e i 79 anni.
L’accusa, secondo quanto riporta CyclingTips, è quella di essere risultata positiva ai metaboliti del metiltestosterone. In realtà, la donna utilizzava questa sostanza dal 2005, ed era giustificata da un certificato medico, ma in occasione di questa manifestazione non aveva elencato questo prodotto incriminato tra quelli che lei utilizzava per uso terapeutico.
La donna ha accettato la squalifica ed è stata privata di tutti i risultati ottenuti dal 2015 ad oggi, in quanto solo in quell’anno la Gicquel ha scoperto che il farmaco che prendeva conteneva metaboliti del metiltestosterone. In passato si era già sottoposta a controlli antidoping, ma non era mai stata riscontrata positiva.