Bizzarro esperimento del magazine online “We Love Cycling”: tre velocipedi lasciati incustoditi ad Amsterdam, Praga e Roma. Quale mezzo sparisce prima? Scopritelo…
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L’idea – bizzarra ma senza dubbio interessante – è venuta ai redattori del magazine online “We Love Cycling”, da sempre autori d’inchieste originali sul variegato mondo della bicicletta.
I geniali ragazzi della rivista si sono posti una domanda molto semplice: ma in quale parte del mondo rubano prima le biciclette? E così, lasciando stare statistiche e ricerche demoscopiche, hanno lanciato un esperimento, lasciando incustodita una bicicletta in tre capitali europee: Amsterdam, Praga e la nostra Roma. Un test “sul campo” per verificare quanto tempo trascorre prima che un ladro faccia capolino nei pressi del velocipede, provando a rubarlo.
Le tre bici sono state ovviamente parcheggiate in bella vista, ma sotto l’occhio vigile di una telecamera, mentre un cronometro scandiva il tempo.
Tre monitor hanno ripreso le biciclette in simultanea. Qual è sparita per prima? Tutti penseranno Roma. E invece, passano 22 minuti e 40 secondi e ad Amsterdam un ragazzo col cappuccio nero e la giacca di jeans entra in azione. Non appena afferra la bicicletta, però, subito esplode dal manubrio una polverina arancione e di colpo viene giù il tendone del camion “We Love Cycling” dove ci sono tre individui che suonano la tromba e un enorme cronometro. A quel punto il ladro, spaventato, abbandona la bici e fugge, mentre il concertino solo fiati scandisce il momento comico.
Roma, dunque, non è la prima. E questa è già una notizia. Ma quanto resiste una bicicletta tutta sola nella capitale? Un’ora e 7 minuti e 54 secondi, prima che s’inneschi lo stesso rituale con lo stesso epilogo.
Infine Praga, dove nessuno, sembra notare quella bicicletta incustodita e senza catenaccio. E così, dopo tre ore, il test si conclude e la bicicletta rimane lì.
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