Quando meno era atteso, torna al successo Mark Cavendish.
L’ex campione del mondo è tornato al successo dopo quasi un anno precedendo nella terza tappa del Dubai Tour altri due redivivi come Nacer Bouhanni (Cofidis, Solutions Crédits) e Marcel Kittel (Team Katusha – Alpecin).
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Dopo due giornate sonnolente, la frazione odierna è stata decisamente più movimentata almeno nella parte centrale. L’avvio di gara ha seguito il solito canovaccio, mezz’ora a tutta prima che sganciasse la fuga, forte di cinque elementi: Simone Bevilacqua (Wilier Triestina – Selle Italia), Mark Christian (Aqua Blue Sport), Quentin Valognes (Team Novo Nordisk ) e Loïc Vliegen (BMC Racing Team).
A interrompere la quiete è stato il vento, che ha iniziato a soffiare forte appena la corsa si è immessa nel deserto arabo. Quick-Step, Trek e Katusha hanno interpretato al meglio i ventagli, mentre la vittima eccellente è stata Dylan Groenewegen che si è ritrovato attardato. Più avanti una foratura ha attardato un altro dei favoriti, Mark Cavendish. Attorno ai -50 però la situazione si è placata e anche Groenewegen (complice un aiuto galeotto dall’ammiraglia) è rientrato nei ranghi. Nel frattempo si era già estinta la fuga della prima ora. Nel finale ha provato ad animare la contesa Tom Bohli che è scattato poco dopo i -30: nessun altro però ha creduto nel tentativo dello svizzero della BMC, che ha guidato la carovana in solitaria per una decina di chilometri prima di essere mestamente riassorbito.
Gli ultimi 10 chilometri sono stati approcciati a tutta da Katusha e Dimension Data, che hanno messo in riga il gruppo. Successivamente è stato il turno della Bahrain con un Vincenzo Nibali nel ruolo di gregario di lusso. Nell’ultimo chilometro però sono risaliti forti i Quick-Step, che per una volta hanno fatto male i conti: gli uomini in azzurro davanti a Elia Viviani erano soltanto due, e il veronese si è trovato per primo al vento fra i velocisti. Da dietro sono risaliti forte i tre velocisti meno appariscenti delle prime due volate: Marcel Kittel (Team Katusha – Alpecin), Nacer Bouhanni (Cofidis, Solutions Crédits) e Mark Cavendish (Dimension Data). La contesa si è risolta sul colpo di reni con il britannico che ha anticipato il francese e il tedesco. Quinta piazza per Sonny Colbrelli (Bahrain Merida Pro Cycling Team) che precede Elia Viviani (Quick-Step Floors), nona piazza per Riccardo Minali (Astana Pro Team). Dopo l’arrivo è arrivata la doccia genala per: Dylan Groenewegen (Team LottoNL – Jumbo), che oggi ha chiuso ai margini della top ten: il neerlandese è stato penalizzato di 20” dalla giuria per aver prolungatamente sfruttato la scia dell’ammiraglia. Per questo motivo Elia Viviani è il nuovo leader della generale quando mancano due tappe alla conclusione.
fonte direttaciclismo.it – Matteo Pierucci