Nel giorno della presentazione ufficiale della squadra olandese, che tiene luogo al Royal Museum of Fine Arts di Anversa (Belgio) alle 16:30 di oggi, InBici News 24 ha avuto il piacere di parlare con le due nostre connazionali che nel 2023 fanno parte della corazzata diretta da Lars Boom, Danny Stam ed Anna Van der Breggen. E’ giunto alla fine il primo ritiro in Spagna del Team, che verrà ripetuto dall’8 al 20 febbraio sempre a Calpe, in Costa Blanca: gli obiettivi stagionali sono tanti, e tutti di grande importanza.
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Elena Cecchini è pronta al suo terzo anno con i colori di SD Worx e ha dato il benvenuto a un importante innesto come la velocista lecchese, medaglia d’oro ai Giochi del Mediterraneo 2022, bronzo al Campionato Italiano lo scorso giugno e proveniente dal Team Movistar.
Elena e Barbara, come state?
“Molto bene, è stato un trainingcamp in cui abbiamo lavorato molto intensamente e svolto una preparazione adeguata in vista delle prime gare dell’anno. C’è stato un ottimo inserimento nel gruppo per le nuove compagne di squadra, che si sono subito messe a disposizione con grande professionalità”.
Barbara, cosa porti con te in SD Worx dalla tua esperienza alla Movistar?
“Sicuramente più consapevolezza dei miei mezzi. C’è tanta motivazione a svolgere il determinato lavoro che mi è stato assegnato, è impossibile pensare di essere diventati completi, perchè c’è sempre voglia di imparare qualcosa anche dopo tanti anni di professionismo. In questa squadra ci sarà ancora tanto da imparare”.
E adesso siete due italiane nel roster di SD Worx, che effetto fa?
“E’ ottimo perchè tra di noi c’è un bellissimo rapporto di amicizia, che va oltre l’essere compagne di squadra e ritrovarci in squadra dopo l’anno insieme alla Canyon – SRAM ci rende molto felici”.
Non siete le sole italiane in squadra, visto che nello staff si è aggiunto un elemento importante come Maria Vittoria Sperotto.
“Con la “Sperry” si continua il lavoro fatto fino allo scorso anno, tenendo conto delle caratteristiche di ogni singola persona in squadra. Anche per lei, che è con noi da poche settimane, è stato facile conoscere il resto del team e si è creata una bella armonia. La nostra cuoca della stagione 2022 Shara (Gillow, ex pro australiana, ndr) è diventata mamma e Maria Vittoria ora lavora con noi”.
A proposito di maternità, Chantal Blaak non potrà essere in mezzo al gruppo con voi essendo lei in dolce attesa, ma sarà sempre fondamentale per voi quest’anno.
“E’ in squadra da dieci anni, sarà sempre preziosa per noi anche se non potrà gareggiare a causa della maternità. Le abbiamo riservato una bella festa qualche giorno fa quando abbiamo saputo che aspetta una bambina”.
Parliamo dell’inizio di stagione 2023, quali sono i vostri obiettivi e come vi siete preparate?
“Per quanto mi riguarda” – dice Barbara – “Il mio compito principale sarà di tirare le volate a Lorena Wiebes e sarà così per almeno tutta la prima parte dell’anno, ma ognuna di noi ha un obiettivo personale, quindi proveremo a toglierci qualche soddisfazione anche per noi stesse”. Sulla stessa riga Elena Cecchini: “Lo staff è felice se ognuna di noi vorrà ritagliarsi uno spazio provando a vincere qualche gara. Certo, conta molto il gruppo, ma parlando con Danny Stam c’è molta apertura in modo che ognuna di noi possa guadagnarsi un po’ di spazio e chissà, magari a portare a casa qualche bella vittoria. A me personalmente piacerebbe fare bene al Trofeo Binda, dove sono sempre considerata come la capitana della squadra. La stagione delle Classiche sarà molto combattuta ed alla fine di essa penseremo al resto dell’anno”.
Quando e dove debutterete in gara quest’anno?
E.: “Dopo il prossimo ritiro in Spagna inizierò con le prime Classiche del Nord, probabilmente alla Het Nieuwsblad il 25 febbraio”.
B: “L’UAE Tour (che per la prima volta sarà inserito nel calendario femminile, ndr) sarà la mia prima gara, dal 9 al 12 febbraio”.
Riguardo alle volate pensate che si ripeterà la sfida Wiebes – Balsamo come nel 2022?
“Credo che ogni anno arrivi qualche atleta nuova capace di andare forte su determinati terreni e che militano in squadre World Tour o Continental. Per gli sprint ci sono tre squadre che possano fare la differenza: noi con Trek-Segafredo e il Team DSM, quest’ultimo ha Charlotte Kool che va davvero forte. Dalla nostra parte possiamo ammettere di avere in Lorena Wiebes la miglior velocista al mondo, tocca a noi fare il lavoro necessario per farla vincere”.
A cura di Andrea Giorgini Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata