Ivan Basso pone gli obiettivi per la Eolo-Kometa, squadra approdata nella categoria Professional dopo aver militato per quattro anni tra le formazioni Continental.
Nei prossimi giorni sono attese le Wild Card che decreteranno quali squadre Professional prenderanno parte al Giro d’Italia 2021, ma su questo argomento il varesino è molto sereno, come ha spiegato in un’intervista al quotidiano Il Messaggero: “Siamo gli ultimi arrivati, quindi ci sarà una valutazione da parte di Rcs Sport ma non dipende da noi.
Dal canto nostro crediamo di avere allestito una squadra che merita questa categoria. Abbiamo una progettualità di minimo 3 anni, ma stiamo già discutendo di come migliorarlo e portarlo avanti nel tempo. Prenderemo in modo sereno qualsiasi decisione che Rcs maturerà. Io credo che però l’obiettivo debba essere quello di puntare a vincere la classifica delle squadre Professional. Sarebbe un obiettivo importante che ci darebbe anche dei meriti sportivi dei quali potremmo usufruire nel 2022″.
Ricordando che la Eolo-Kometa è nata grazie anche alla spinta della Fundacion Contador, Basso spiega: “il nostro calendario si basa su luoghi in cui abbiamo la certezza di correre, per ora le gare sono tutte confermate a parte Maiorca, che era prevista a fine gennaio. Abbiamo dei piani B, ma non è semplice, servirà grande spirito di adattamento“.
Tra i corridori in squadra nella Eolo-Kometa, si è parlato a lungo di Vincenzo Albanese, corridore che da Under 23 è riuscito a vincere sia una corsa prestigiosa come il GP Liberazione che una gara professionistica importante come il Trofeo Matteotti: “Credo molto in Albanese perché non è riuscito a dimostrare nulla del proprio valore in questi ultimi quattro anni e ha tante potenzialità da esprimere. Bisogna mettere un punto e ripartire, senza entrare in alcuna polemica con il passato. Non ha ottenuto quello che è nel suo potenziale, quindi mi aspetto tanto e subito”.
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