La Barbabietola Rossa (Beta Vulgaris variante Rubra) appartiene alla stessa famiglia degli spinaci e delle bietole, ma a differenza di queste, della barbabietola si mangia anche la radice.Hanno al loro interno, un grande contenuto di zucchero e per questo sono consumate spesso crude, oltre che cotte o sotto aceto. La barbabietola è originaria del Nord Africa, già coltivata dai romani e portata in Europa nel corso delle guerre, oggi il maggior impiego è dovuto alla sua trasformazione in zucchero. Per molto tempo è stata utilizzata per scopi medicinali principalmente per curare i disturbi del fegato, grazie ai suoi effetti che stimolano i processi di disintossicazione di quest’organo. La betacianina, il pigmento che conferisce il colore rosso purpureo, svolge una potente azione anticancerogena (1). Le sue fibre hanno dimostrato di avere un effetto favorevole sulle funzioni intestinali e in condizioni di ipercolesterolemia.