Nella seconda e conclusiva giornata di gare alle Bandie ancora supremazia della Repubblica Ceca che conquista ben 11 ori. Per l’Italia tre argenti e quattro bronzi che portano a 26 i podi azzurri nelle tre giornate della rassegna continentale.
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Tanta Repubblica Ceca nella giornata conclusiva dei Campionati Europei di footbike, l’Italia invece conquista altri sette podi: tre argenti e quattro bronzi, per chiudere in bellezza una “tre giorni” che ha confermato la crescita, in praticanti e livello tecnico, del monopattino sportivo, anche grazie all’attività di proselitismo della FIFB, la neonata federazione presieduta dal trevigiano Andrea De Lazzari.
In mattinata, sul tracciato asfaltato attorno al laghetto delle Bandie a Spresiano (Treviso), sono stati assegnati gli ultimi titoli di una rassegna (in palio anche le maglie tricolori FIFB e AICS) che era partita venerdì a San Vendemiano con le prove in pista ed è proseguita sabato a Spresiano con il Criterium su strada. La domenica di gare era tutta dedicata all’Endurance, le prove più lunghe del programma dei Campionati Europei di footbike. Le gare, su un anello di 2,6 km, si sono sviluppate su distanze che, a seconda della categoria, andavano da 5,2 a 26 km. Alla fine, conferma per gli atleti della Repubblica Ceca, saliti per altre 11 volte sul gradino più alto del podio (due titoli invece per la Finlandia, uno a testa per Germania e Belgio).
L’Italia si è dovuta accontentare degli argenti conquistati da Marco Benedet (Men), Gioia Cendron (Cadets) e Giuliana Voltan (Ultraveterans) e dei bronzi vinti da Leonardo Marchetto (Men), Filippo Antonio Tineo (Cadets), Sofia Berton (Cadets) e Sandra Sartor (Masters). Complessivamente, il bottino di medaglie conquistate dall’Italia nell’arco dei tre giorni è così salito a quota 26: 3 ori, 12 argenti e 11 bronzi. Nove le nazioni impegnate nella rassegna continentale: Italia, Belgio, Repubblica Ceca, Slovacchia, Finlandia, Germania, Polonia, Olanda e Austria. Una bella vetrina per una disciplina che, a metà tra running e ciclismo, promette di crescere ancora. Mentre l’Italia, superato alla grande l’esame organizzativo, adesso sogna l’assegnazione di un Mondiale, magari quello del 2026. RISULTATI
ABOUT FOOTBIKE
La footbike o monopattino sportivo nasce in Finlandia a metà degli anni ’90 come mezzo d’allenamento per lo sci di fondo, dal quale deriva la spinta alternata con entrambe le gambe. A prima vista si tratta di una bicicletta con ruote pneumatiche e freni, ma la footbike si differenzia da questa per l’assenza di pedali, sella, cambio e catena. Il suo speciale telaio ha un predellino fra le due ruote: qui va posto un piede, mentre l’altro spinge in avanti appoggiandosi sul terreno. La footbike è un mezzo molto semplice, richiede poca manutenzione, è accessibile a tutti ed è, soprattutto, molto divertente. L’organizzazione internazionale che sovrintende alla pratica della footbike è l’IKSA (International Kicksled and Scooter Association). Nel nostro Paese, dal 2020, opera la FIFB, la Federazione Italiana Footbike, presieduta dal trevigiano Andrea De Lazzari.
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