Wout Van Aert vince a mani basse la settantesima edizione della Omloop Het Nieuwsblad, primo appuntamento World Tour in terra europea. Corsa spettacolare quella svoltasi da Gent a Ninove per un totale di 204 chilometri, con 13 muri e nove settori di pavé che hanno intrattenuto gli appassionati del ciclismo su strada.
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Amaro in bocca per Sonny Colbrelli (Bahrain Victorious), bravo ad avere la meglio nella volata dei piazzati precedendo il tandem della AG2R formato da Greg Van Avermaet e Oliver Naesen. Agguantano la top10 anche Matteo Trentin (UAE) e Andrea Pasqualon(Intermarché), rispettivamente settimo e ottavo.
Ben Healy (EF-EasyPost), Juri Hollmann (Movistar), Alexander Konychev(BikeExchange-Jayco), Quentin Jauregui (B&B Hotels-KTM), Ruben Apers (Sport Vlaanderen-Baloise), Donovan Grondin (Arkéa-Samsic) e Morten Hulgaard (Uno-X) si sono messi in mostra nella prima parte di gara, ma la Jumbo-Visma non ha concesso spazio riacciuffando i battistrada e preparando l’attacco negli ultimi 30 chilometri.
Tiesj Benoot ha tentato l’azione solitaria, venendo ripreso da un plotone decimato con circa 25 unità. Durante la fase di studio il compagno di team Wout Van Aert si è lasciato alle spalle i rivali impostando un ritmo forsennato che non ha dato modo agli inseguitori di rientrare.
Per il belga non poteva esserci esordio stagionale migliore, la forma fisica è parsa eccezionale e nelle grandi classiche ormai alle porte sarà verosimilmente l’uomo da battere.
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