La squadra kazaka ottiene un bellissimo 1-2 grazie alla coppia dei corridori di casa nella seconda tappa dell’Itzulia/Basque Country. Alex Aranburu ha vinto grazie ad un assolo negli ultimi dieci chilometri, sfiorando anche di togliere la leadership a Primoz Roglic, giunto a 15” con il gruppo regolato allo sprint da Omar Fraile.
La tua VACANZA in bici
2 date disponibili: dal 18 al 25 Gennaio e dal 15 al 22 Febbraio
Training Camp Spagna Costa Blanca
Scopri di più
Sette corridori hanno infiammato la tappa lungo i 154.8 km che collegano la partenza da Zalla e l’arrivo a Sestao: Quentin Hermans (Intermarchè-Wanty Gobert), Martijn Tusveld e Kevin Vermaeke (DSM), Ben Gastauer (AG2R Citroen), Mikel Iturria (Euskaltel-Euskadi), Jon Irizarri (Caja Rural) e Oscar Cabedo (Burgos-BH). Proprio quest’ultimo si è reso protagonista nel finale restando l’ultimo superstite di questo attacco, venendo ripreso a meno di 20 km dall’arrivo mentre si saliva verso il GPM di La Asturiana. Qui prima Richard Carapaz è vittima di un incidente, poi Roglic scatta seguito da McNulty, Higuita e Schachmann.
Il quartetto viene raggiunto in discesa e ai -10 ecco lo scatto di Alex Aranburu; il basco dell’Astana-Premier Tech arriva rapidamente a guadagnare fino a 40” su un tratto di percorso che conosce molto bene essendo originario della zona (è nato nella provincia di Guipúzcoa). C’è ancora una ultima difficoltà da affrontare ed è uno strappo impegnativo all’ultimo chilometro ed Aranburu si volta spesso a controllare il suo vantaggio, che cala vistosamente ma riesce a mantenere 15” per poter vincere la tappa e vedere il compagno di squadra e conterraneo Omar Fraile arrivare secondo. Guadagna l’abbuono di 4” Tadej Pogacar, terzo classificato al traguardo, mentre Primoz Roglic resta in testa alla generale con 5” sullo stesso Aranburu e 6” su McNulty. Il corridore basco torna dopo tre anni di astinenza alla vittoria, la seconda in carriera dopo il Circuito di Getxo 2018.
Domani è in programma il primo, vero arrivo in salita, quello di Ermualde: ascesa corta ma tremenda nella parte iniziale, con 2 km al 20% massimo e una pendenza media superiore al 10%.
a cura di Andrea Giorgini ©Riproduzione Riservata-Copyright© InBici Magazine