OUDENAARDE – Il Giro delle Fiandre 2020 si trasforma nel festival del ciclocross. In un finale caratterizzato dal ritiro del campione del mondo Julian Alaphilippe, caduto e finito contro una moto al seguito della corsa quando mancavano 35 km al traguardo, Mathieu Van der Poel e Wout van Aert si giocano la volata allo sprint. Nella volata a due, l’olandese conquista la sua prima classica monumento in carriera battendo il rivale di sempre, prima nel ciclocross e ora nel ciclismo su strada.
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In terza posizione al traguardo troviamo Alexander Kristoff: il norvegese della UAE Team Emirates è stato il migliore nella volata dei battuti, con il gruppo che è andato a riprendere Oliver Naesen a pochi chilometri dall’arrivo, lui che si era intestardito in un’azione personale sia sul Kwaremont che sul Paterberg.
Purtroppo, non troviamo nessun italiano nei primi 10 della classifica finale della 104/a edizione del Giro delle Fiandre. La Elegant-QuickStep è ovviamente rammaricata per la caduta del corridore francese, che è sembrato il più pimpante nel duello a tre insieme a Van der Poel e Van Aert. L’iridato di Imola aveva infatti sferrato un primo attacco a 45 km dal traguardo, sul Koppengerg, mentre l’azione che ha portato alla fuga decisiva di Van der Poel e Wout van Aert è nata su iniziativa di Alaphilippe a 38 km dal traguardo.
A cura di Carlo Gugliotta, inviato al Giro delle Fiandre per InBici Magazine