Parla americano la 62ma edizione della Freccia del Brabante: nella spettacolare corsa belga la Ineos Grenadiers dà spettacolo, crea l’azione giusta e sfrutta la superiorità numerica davanti portando al trionfo il giovanissimo Magnus Sheffield, già rivelazione della stagione.
Training Camp Spagna Costa Blanca
dal 15 al 22 Febbraio
Un'esperienza imperdibile per gli appassionati di ciclismo
Scopri di più
Tre corridori all’attacco nella fase iniziale della corsa: lo spagnolo Ander Okamika (ProTeam Burgos BH), e i belgi Ludovic Robeet (Bingoal Pauwels Sauces WB) ed Aaron Van Poucke (Sport Vlaanderen-Baloise). Per loro margine che ha superato i 4′, con il gruppo però abile a gestire la situazione.
Entrati nel circuito di Overijse è cambiata l’andatura del plotone con soprattutto la Ineos Grenadiers ad accelerare. A circa 50 chilometri dall’arrivo sono stati raggiunti i fuggitivi ed è cambiato totalmente lo scenario, con continui scatti e controscatti davanti. Alla fine, ad una trentina di chilometri dal traguardo, si è formata l’azione giusta: in fuga Benoît Cosnefroy (AG2R Citroën Team), Magnus Sheffield (INEOS Grenadiers), Ben Turner (INEOS Grenadiers), Tim Wellens (Lotto Soudal), Thomas Pidcock (INEOS Grenadiers), Warren Barguil (Arkéa-Samsic) e Remco Evenepoel (Quick-Step Alpha Vinyl Team).
Collaborazione tra gli attaccanti, gruppo costretto alla resa nonostante l’inseguimento della UAE Emirates. Battaglia tra i fuggitivi, ma il lavoro di squadra della Ineos Grenadiers è stato eccellente: sfruttata la superiorità numerica con Magnus Sheffield che è riuscito ad andar via in solitaria con una fagianata sul finale.
Trionfo netto per l’americano davanti ad un Cosnefroy costretto nuovamente alla piazza d’onore, con terzo Wellens.
A cura della redazione di Inbici Magazine e OA Sport partner– Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata