Continua lo splendido periodo del ciclismo femminile italiano: l’azzurra Marta Cavalli (FDJ Nouvelle-Aquitaine Futuroscope) è salita quest’oggi sul trono della Freccia Vallone 2022, superando nel finale in volata sul muro di Huy l’olandese Annemiek van Vleuten (Movistar Team).
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Successo storico per l’azzurra che ha chiuso la Classica belga davanti a tutte in 3:38’37”; si tratta di un ritorno al successo per un’atleta italiana a 20 anni di distanza dall’ultima volta, il che dà ancor più valore e prestigio allo strepitoso traguardo di Marta Cavalli, già trionfante in occasione dell’Amstel Gold Race.
Al termine della gara, Marta Cavalli ha commentato euforicamente (e non poteva essere altrimenti) la sua prestazione: “Dopo aver affrontato e vinto l’Amstel e dopo la buona prova alla Parigi-Roubaix non pensavo di avere così tanto ritmo nelle gambe quest’oggi, è incredibile! Non è facile battere una come Annemiek van Vleuten, che nei metri finali ha sempre un passo impressionante. Esser riuscita a sconfiggere una come lei rende il tutto ancora più incredibile ed emozionante“.
L’azzurra prosegue la sua analisi della gara: “Il muro di Huy è stato difficilissimo da affrontare, 900 metri durissimi, ho aspettato stando alla ruota di Annemiek (van Vleuten, ndr) e ho attaccato al momento giusto. Questa è una grande vittoria per me, per il mio team, siamo state compatte, c’è stato molto feeling con un gran lavoro di squadra; grazie alle mie compagne mi sono trovato nella posizione giusta verso la fine, sono stata protetta in alcune situazioni un po’ complicate, soprattutto nella prima parte della gara dove c’era molto vento. Devo tutti i ringraziamenti a loro per questo successo e allo staff“.
Testa ai prossimi impegni, certamente non agili, ma Marta Cavalli li affronterà con concentrazione e fiducia: “Adesso prenderò un po’ di tempo per riposarmi e rilassarmi, poi penserò al Giro d’Italia e al Tour de France: sarà una stagione molto lunga e impegnativa“.
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