L’atleta che non ti aspetti: in casa Trek-Segafredo si puntava su Elisa Longo Borghini, invece alla Freccia Vallone viene fuori definitivamente Gaia Realini. Prima partecipazione nella corsa belga e strepitosa terza piazza, con una Demi Voellering irraggiungibile.
Le sue parole ai microfoni di Spaziociclismo: “Sono ancora incredula di questo piazzamento. Ringrazio la squadra che ha creduto in me sin dall’inizio proteggendomi per tutta la gara. Ho avuto anche un problema nel penultimo giro e non mi hanno fatto sprecare un minimo di energie. Sono così riuscita ad arrivare ai piedi del muro nelle prime posizioni e sono molto contenta di questo terzo posto.
E ancora: “Tutti dicevano che la gara era fatta per me e che potevo giocarmi le mie carte sul muro. La squadra ha creduto in me e quando abbiamo parlato nella riunione, quando la squadra ha detto che mi avrebbero protetto sin dalle prime battute, mi sono detta ‘wow’. Hanno creduto in me e sono contenta per questo”.
Ora con questa performance sicuramente avrà carta libera anche nelle prossime occasioni, a partire dalla Liegi di domenica.
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