È indubbiamente uno dei re di questo Giro d’Italia. Filippo Ganna a Milano ha calato il poker e ha dimostrato di essere un corridore completo e solido. Il futuro del ciclismo e anche lui.
Per lui e per il suo team una gioia doppia con la conquista della maglia rosa: “Sono felice di aver vinto questa crono ma sono ancora più felice per il mio compagno di squadra Tao, è fantastico, ha vinto il Giro! Adesso non vedo l’ora di festeggiare le nostre vittorie questa sera con Tao e con tutto il team”.
“Quando indossi la maglia iridata non lasci nulla al caso. – continua Ganna – Ogni volta cerchi di dare sempre il massimo, anche se non sempre perché non siamo delle macchine. Volevo portare la settima vittoria al Team. Dopo aver tagliato il traguardo però ero più teso per la prova di Tao che non per la mia“.
Il campione del mondo a cronometro ripercorre il Giro con una prima settimana difficile per la Ineos: “All’inizio, dopo il ritiro di Geraint Thomas, eravamo un po’ impauriti ma poi abbiamo reagito e siamo riusciti a cambiare mentalità in corso. Abbiamo onorato la maglia e il Giro d’Italia”.
Nonostante la crescita l’italiano rimane concentrato sulla sua carriera. “So che devo continuare a lavorare e dimostrare ogni volta su strada di poter puntare al risultato. Non penso di essere ancora nella dimensione di non poter più perdere una cronometro”.
Record dell’ora? “Ho già parlato con il team. Se dovessi provare a battere il record dell’ora mi piacerebbe farlo a livello del mare. Non penso che mi recherò ad Aguascaliente o in un altro posto in altura. Nei prossimi giorni, dopo un pò di riposo, proverò a fare allenamenti in pista per puntare a Tokyo”.
da Milano, Davide Pegurri per INBICI