Il gallese riesce nell’impresa di scavalcare Michael Woods e fa sua l’edizione 2021 della corsa a tappe svizzera, valida per il World Tour.
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Sul podio della classifica generale salgono il compagno di squadra Richie Porte ed il bergamasco della Deceuninck-Quickstep: l’ultimo podio italiano al Tour de Romandie risale al 2008, quando ci andò Marco Pinotti.
Si è chiusa una combattiva edizione del Tour de Romandie, che ha visto Rohan Dennis vincitore del prologo e leader nelle successive due tappe vinte da Peter Sagan e Sonny Colbrelli. Il simbolo del primato è cambiato poi nelle ultime tre giornate grazie a Marc Soler (Movistar), Michael Woods ed infine Geraint Thomas. Il corridore della Ineos – Grenadiers aggiunge un altro tassello al suo palmares già ricco grazie al Tour e il Giro del Delfinato 2018, una Parigi-Nizza, due Giri di Baviera, due Giri dell’Algarve, il GP di Harelbeke 2015 e il Tour of the Alps 2017.
Thomas e Richie Porte erano già saliti sul podio insieme anche alla Volta Ciclista a Catalunya a fine marzo insieme al compagno di squadra Adam Yates, mentre è una prima volta per Fausto Masnada in una corsa World Tour. Il corridore bergamasco, insieme al conterraneo Mattia Cattaneo, ha corso una cronometro individuale perfetta a Friburgo, terminata col sesto tempo e scavalcando di 1” Marc Soler ed anche l’ex leader Michael Woods, regalandosi un risultato di assoluto prestigio in vista del Giro d’Italia, che scatterà sabato prossimo da Torino.
La prova a cronometro è andata a Remi Cavagna, francese della Deceuninck-Quickstep (21’54” alla media di 44,356 km/h), il quale ha fatto meglio dello svizzero Stefan Bissegger (EF-Nippo) per 6” e di Geraint Thomas di 17”. Nella Top 10 di tappa anche Mattia Cattaneo (7°) e Filippo Ganna (10°), mentre Damiano Caruso (Bahrain-Victorious) è 9° in classifica generale.
a cura di Andrea Giorgini ©Riproduzione Riservata-Copyright© InBici Magazine