Insieme al due volte campione del mondo siamo stati questa mattina in Avenida Rey Jaime I, in cui Gianni bissò il titolo conquistato l’anno precedente a Stoccarda. Tutti i cicloamatori iscritti ad Inbici Training Camp – Costa Blanca e con la partecipazione speciale del Team Technipes – #InEmiliaRomagna hanno pedalato lungo le strade della cittadina spagnola fermandosi nel punto in cui Bugno tagliò per primo il traguardo davanti a Laurent Jalabert e Dimitri Konyshev.
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Gianni compirà 60 anni tra due giorni e questo è stato uno dei grandi omaggi ideati da Maurizio Rocchi, Presidente di InBici Media Group, insieme all’intero staff del Training Camp. Non appena ha nuovamente “tagliato” la linea di arrivo ecco le parole del protagonista di oggi: “E’ sempre una grande emozione, prima di oggi non ero più venuto a Benidorm e ringrazio tutti per questo regalo. Dov’è Jalabert? E’ arrivato secondo!”.
Ieri sera a Gianni Bugno è stato dato da Maurizio Rocchi il 1° premio Sara Falco, co-fondatrice di InBici Media Group e al quale è dedicato l’intero Training Camp. E’ stata una serata in cui il campione ha raccontato la sua carriera, con aneddoti molto simpatici.
Bugno compirà mercoledì 60 anni e su La Gazzetta dello Sport è uscita una intervista a piena pagina sull’edizione cartacea di oggi: “Sono tornato qua dopo tanto tempo, battendo Miguel Indurain. I suoi tifosi erano delusi, ma al Mondiale vince un solo corridore e ho vinto io quella volta. Non amo le invidie che ci sono nei confronti di chi vince, anche se fa parte della gara”. La sua stata una carriera ricca di grandi vittorie, inclusi anche un Giro d’Italia, una Milano – Sanremo, un Fiandre e molto altro ancora, incluse tappe al Tour e alla Vuelta. Ad un Giro dell’Appennino ha vinto contro un altro mostro sacro come Francesco Moser. Appesa la bici al chiodo ha iniziato a tutti gli effetti la sua attività di pilota di elicotteri, lavorando per Elisoccorso ed anche Rai, per la quale era il pilota ufficiale del Giro d’Italia in numerose edizioni.
Ma oggi cosa fa Gianni Bugno? – “Sono un pensionato che ama restare attivo, faccio consulente per l’Aeronautica e mi piace fare passeggiate. Non pedalo da sei mesi ma la bici mi diverte ancora. Consigli ai corridori giovani? Credeteci e lottate senza accontentarvi.”
A cura di Andrea Giorgini Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione Riservata