Gianni Bugno è lapidario: secondo la sua opinione, il Tour de France potrebbe non essere disputato se la soluzione è quella di farlo svolgere a porte chiuse.
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Intervenuto durante la trasmissione radiofonica Ultimo Chilometro, l’ex corridore e presidente del CPA, il sindacato internazionale dei corridori, ha affermato: “Il Tour de France non lo prescrive il medico. penso che possa anche saltare: hanno cancellato le sette edizioni vinte da Lance Armstrong, non lo hanno organizzato durante le guerre mondiali, perché quest’anno bisogna farlo per forza?”.
Gianni Bugno pensa soprattutto alla salute dei corridori: “Fino a che il Coronavirus non scompare come si fa ad organizzare? Non dobbiamo dimenticare che ci sono anche dei portatori sani di questo virus, i quali possono far ammalare molte altre persone. I cinesi hanno chiuso tutto per due mesi e hanno ricominciato con le loro vite normali, anche organizzando degli eventi sportivi. Noi invece siamo qui ancora a pagarne le conseguenze”.