Lei pesa 32 kg (bagnata ci tiene a precisare mamma Claudia Basei), lui, il papà ne pesa qualcuno in più adesso. Ma da professionista, al massimo della forma, anche lui era magro magro. Sono Giorgia e Franco Pellizotti, rispettivamente figlia e papà. E sul tracciato di gara fangoso del campionato italiano di ciclocross Giorgia ha corso la sua prima gara tricolore e il papà Franco le ha fatto da meccanico.
Giorgia è uno scricchiolino, corre per il Mosole e nella categoria esordienti primo anno si è confrontata con ragazze in alcuni casi dalla stazza decisamente più robusta della sua. “Ma è partita da casa convinta di voler fare questa corsa e di salire sul podio. E c’è riuscita”, racconta mamma Claudia, a seguire la gara di Giorgia, tra fango, pioggia e freddo, nonostante la manifestazione si sia disputata in Puglia, a Lecce.
Giorgia Pellizotti ha regalato al ciclismo trevigiano la medaglia di bronzo nella sua categoria. E papà Franco, al termine della gara e dopo la premiazione che l’ha visto emozionarsi molto di più di quando vincono i suoi corridori nel world tour, se l’è abbracciata stretta stretta: “Mi ha fatto scendere fin qui a Lecce come una sfida, dicendomi che avrebbe portato a casa una medaglia. E c’è riuscita. incredibile.
Ha il doppio della mia grinta, rispetto a quando io correvo. Non ha paura di niente Giorgia. Ne del freddo ne del fango e nemmeno delle cadute. Io ero contrario al fatto che lei si buttasse nel ciclismo femminile. Insomma per una ragazzina, cadere non è mai bello. Ma Giorgia mi ha insegnato molto. A soffrire e a non temere nulla. In gara si è destreggiata nel fango come un atleta consumato. “Io non ho mai fatto una gara di ciclocross in vita mia ma nemmeno ci ho mai provato. E forse ho sbagliato. Tutti dovrebbero provare la multidisciplina.
Correre nel ciclocross, come in pista o in mountain bike ti permette di avere maggior destrezza nel guidare la bicicletta. Di guidare meglio il mezzo. Giorgia ha ottenuto un secondo posto il giorno dell’Epifania a Porto Sant’Elpidio al Giro d’Italia di ciclocross. Insomma è da una settimana che mi fa stare in giro in mezzo al fango, al lavaggio di bici con l’idropulitrice. Ma è bellissimo vedere questi ragazzi, la loro grinta, la voglia di pedalare in mezzo alla pioggia, agli schizzi di pantano, al freddo. E’ una grande famiglia. Tutti insieme. Io ne ho approfittato perché cominceremo i ritiri con la Barhain Victorious tra qualche giorno”.
Giorgia scende dal palco delle premiazioni mostrando la sua medaglia di bronzo come se avesse vinto un oro olimpico. Un gesto di sfida al suo papà: “Hai visto? Io ci sono riuscita”.
A cura di Tina Ruggeri – Copyright © InBici magazine ©Riproduzione Riservata