Jonas Vingegaard ha stravinto la quinta tappa del Giro del Delfinato 2023. Senza mai attaccare realmente, il danese ha staccato tutti i suoi rivali, arrivando da solo al traguardo e mettendo una seria ipoteca anche sul successo finale. A fine tappa i suoi pensieri non sono rivolti al risultato ottenuto bensì a quanto accaduto ad Annecy, dove un uomo ha accoltellato sei persone, di cui quattro sono bambini tra i due ed i tre anni.
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Una tragedia che ha toccato il vincitore dell’ultimo Tour, che non è riuscito a trattenere le lacrime: “Credo che con quello che è accaduto oggi ad Annecy il ciclismo passa decisamente in secondo piano“. Queste le parole con cui ha aperto il suo intervento ai microfoni di Cycling Pro Net.
Vingegaard ha poi proseguito: “Questo evento mi ha colpito profondamente perché ha attaccato dei bambini. Anche io ho una bambina e tra l’altro Annecy è un luogo che spesso frequentiamo. Sapere di questa notizia subito dopo la tappa mi ha toccato molto da vicino”.
Nel raccontare il finale di tappa, il danese ha poi voluto mandare i suoi pensieri e le sue preghiere alle famiglie delle vittime di questa scellerata aggressione. “Siamo professionisti e quindi domani bisognerà rimettersi in sella e riconcentrarsi sulla corsa. Siamo però anche umani ed è impossibile non farsi condizionare da queste cose”.
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