Oggi è il giorno della seconda Classica Monumento della stagione, oggi si corre la 106a edizione del Giro delle Fiandre. Uno degli eventi più attesi dell’intero calendario ciclistico, offrirà anche oggi il solito spettacolo eccezionale con i suoi muri, il suo pavè, ed un clima che quest’anno potrebbe rendere ancora più complicato il tracciato.
Training Camp Spagna Costa Blanca
A Gennaio e Febbraio pedala con la tua bici
dove si allenano i campioni del Tour de France, Giro d'Italia e Vuelta Espana
Scopri di più
PERCORSO GIRO DELLE FIANDRE 2022
I 272,5 km previsti da Anversa a Oudenaarde rendono il tracciato di quest’anno il più lungo dall’edizione del 1998. 17 i muri che i corridori affronteranno, oltre ad un totale di oltre 15 km di pavé. Dopo una prima metà di percorso relativamente semplice, il primo passaggio sullo storico muro del Vecchio Kwaremont aprirà definitivamente le danze. Da quel momento in pii non ci sarà più un momento di respiro, tra i muri più duri ci saranno il Berg Ten Houte, il Kopperberg e ovviamente il Paterberg, che sarà l’ultima asperità prima del traguardo, posto in rapidissima successione dopo l’ultimo passaggio sul Vecchio Kwaremont. Finiti i muri, il traguardo disterà 13 km.
ALTIMETRIA
FAVORITI
L’assenza di Wout Van Aert, colpito dal covid-19 forse nel peggior momento possibile, ha chiaramente rimescolato le carte. Il belga era forse il favorito numero uno, trono che lascerà al suo grande rivale, Mathieu Van der Poel. Il neelrlandese ha già vinto la Ronde nel 2020 (battendo in volata proprio Van Aert), ed è arrivato secondo lo scorso anno alle spalle di Kasper Asgreen, tra i grandi favoriti anche in questa edizione. Nonostante sarà alla sua prima partecipazione, è impossibile tenere fuori da questa lista uno come Tadej Pogacar. L’elenco potrebbe ancora essere molto lungo, ma vi segnaliamo Christophe Laporte, che prenderà i gradi di capitano della Jumbo-Visma, i due della Trek-Segafredo Mads Pedersen e Jasper Stuyven, il britannico Thomas Pidcock e il norvegese Alexander Kristoff, già vincitore nel 2015. L’unica carta da vittoria per i colori azzurri sembra essere Matteo Trentin, tutta da verificare la condizione del vincitore del 2019 Alberto Bettiol e di Gianni Moscon.
Orario di partenza: 10:00
Orario di arrivo: 16:20/17:10
A cura della redazione di Inbici Magazine e OA Sport partner– Copyright© InBici Magazine ©Riproduzione riservata