Andrà in scena domani uno degli appuntamenti più attesi della stagione sul Women’s World Tour, il Giro delle Fiandre. Arrivata alla sua ventesima edizione, la corsa fiamminga ha sempre avuto vincitrici di altissimo livello. Tra queste nel 2015 si inserì anche Elisa Longo Borghini, prima delle due italiane (Marta Bastianelli, 2019) nell’ albo d’oro.
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L’italiana ha raccontato le sue impressioni alla vigilia della corsa, riportate sul sito della Trek-Segafredo: “Non credo di essere la leader per domani e probabilmente è giusto così. Non credo di essere al livello necessario per vincere il Giro delle Fiandre al momento. Sarò più una spalla per le mie compagne”.
Appena rientrata da un mese di stop causa Covid, l’azzurra ha dunque detto molto chiaramente di non essere tra le favorite per la corsa: “Mi dispiace non essere in forma perchè il Fiandre è una corsa che amo. Alla fine va bene così, sono comunque contenta di essere parte del team e cercherò di fare il massimo”.
“Questo ovviamente mi toglie anche un po’ di pressione dalle spalle – ha poi concluso Longo Borghini – ma alla fine la pressione è una cosa che ti metti da sola. Gli altri possono aspettarsi quello che vogliono ma noi atleti dobbiamo essere in grado di ignorarli. Tutto sommato una giusta pressione che ti metti da sola un po’ mi piace, vuol dire che quella corsa ti interessa”.
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