La seconda Classica Monumento della stagione è ormai alle porte e, dopo lo spettacolo regalato dalla Milano-Sanremo, l’attesa per il Giro delle Fiandre è alle stelle. Uno dei grandi interpreti delle due ruote che non aveva potuto partecipare alla “Classicissima di Primavera” è Thomas Pidcock, fermato da una caduta nella Tirreno-Adriatico. Il britannico sarà invece della partita domani e partirà tra i candidati ad un risultato di prestigio.
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Queste le parole del recente vincitore della Strade Bianche, come riportate da CyclingNews: “Chi vincerà il Fiandre? Non lo so… Magari io? – ha detto ridendo Pidcock – alla Dwars door Vlaanderen di mercoledì le mie gambe non erano malaccio, ma non ero neanche brillantissimo. Ho mancato di poco le posizioni più importanti, ma di solito fatico sempre nella gara di ritorno da un periodo di inattività”.
“Van Aert, Van der Poel e Pogačar hanno dimostrato di essere al massimo della forma e hanno fatto una grande gara alla E3 Saxo Classic. Credo che tutti si aspettino di vederli davanti al Fiandre. Io voglio riuscire a essere con loro. Ho due alternative: seguirli o non seguirli. Spero che sia la prima”.
“Io? Rispetto agli altri, sono più leggero e ho meno potenza – ha poi concluso il britannico – loro hanno questo vantaggio su di me, ma alla fine di una gara così dura, dopo 270 chilometri, la potenza secca è un fattore meno importante. Quindi, dovrò riuscire a resistere fino a quel punto”.
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